Stasera affronterà la Roma all’Olimpico con alcune defezioni a centrocampo (out Zielinski e pure Asllani che venerdì ha riportato una lieve distorsione al ginocchio), dove rientrerà però Barella dal primo minuto (l’azzurro è favorito su Frattesi, unico cambio in mezzo insieme al giovane Berenbruch). Dopo il match a Berna in Champions, ecco la Juventus a San Siro domenica 27 alle 18. Poi, infrasettimanale ad Empoli contro l’ex Sebastiano Esposito, quindi un trittico di gare in casa: il Venezia domenica 3 novembre, l’Arsenal mercoledì 6 e soprattutto il Napoli domenica 10, il grande ritorno di Antonio Conte a San Siro dopo l’addio da vincitore nell’estate 2021. Inter-Napoli sarà già una sfida scudetto? L’Inter sarà ancora da scudetto? Nelle prossime tre settimane arriveranno le prime risposte.
in Serie A
Stress test: Inter, sei ancora da scudetto?
L’Inter, per com’è strutturata – al momento – non sembra rischiare un campionato con esito finale fuori dalle squadre qualificate alla zona Champions, però è evidente che il blocco di cinque partite che i nerazzurri affronteranno da stasera all’Olimpico di Roma fino a Inter-Napoli del 10 novembre, dirà molto non tanto sulle ambizioni dell’Inter, quanto sulle possibilità di poter correre fino a maggio per il titolo. Perché al di là della difficoltà nel ripetersi, c’è un ulteriore aspetto che rischia di distogliere attenzione ed energie all’Inter, ovvero la Champions. Tutti i giocatori dell’Inter, infatti, quando hanno parlato degli obiettivi stagionali hanno soffermato la loro attenzione sulla voglia di tornare a giocarsi la finale in Europa dopo quella persa col Manchester City nella stagione ’22-23. L’Inter ha iniziato bene il proprio percorso, pareggiando in casa proprio del City e superando in scioltezza la Stella Rossa, però i nerazzurri puntano a chiudere il girone fra le prime otto, per evitare gli spareggi. Obiettivo ambizioso e non semplice che richiederà all’Inter un impegno non da poco nelle prossime sei partite in Champions nelle quali verranno affrontate, oltre allo Young Boys avversario mercoledì 23 a Berna, squadre come Arsenal (6 novembre a San Siro), Lipsia e Bayer Leverkusen, oltre a Sparta Praga e Monaco a gennaio. Il tutto, appunto, corredato da un calendario non semplice in queste tre settimane.