“Non ho mai provato il sushi in Italia. I miei compagni di squadra insistono per portarmi a provarlo, ma non me la sento. Qui temo sorprese, sono sincero“. Zion Suzuki, portiere del Parma, si è raccontato in un’intervista a La Repubblica. Il portiere giapponese, oltre alle novità nell’arrivo in Italia, ha parlato anche delle sue ambizioni: “Sogno di diventare il portiere più forte del mondo e di vincere la Champions League. Questo allo stesso piano del Mondiale col Giappone, anche se al di fuori dei cartoni animati è un obiettivo molto difficile”.
Nella prossima partita affronterà l’Inter del collega Sommer, con il quale condivide l’utilizzo della tecnologia in porta: “Viva la tecnologia. Sommerin allenamento utilizza occhiali speciali per allenare i riflessi? Anche io li uso, sono utili. Come i BlazePod, pulsanti luminosi e il sistema Neurotracker, che proietta su uno schermo palle in movimento“. Zion Suzuki, classe 2002, in passato è stato vicino alla Premier: “Ho rifiutato offerte di Chelsea e Manchester United? Quando ero in Giappone, mi cercavano dalla Premier League. In Belgio però avrei giocato di più. Sono contento della mia scelta”. Sui portieri della Nazionale azzurra: “Apprezzo Donnarumma, ma scelgo Vicario del Tottenham: ha riflessi incredibili”.
Quindi, Suzuki ha parlato dell’Italiano più famoso in Giappone: “Tra i calciatori e gli allenatori, Massimo Ficcadenti. Ha allenato per tanti anni da noi, è popolarissimo, è spesso in tv“.