Juve Stabia-Sudtirol ore 20.30
Le Vespe di Castellammare, pur trovandosi ancora nei pressi della zona playoff, non vincono dalla 9ª giornata, quando ottennero la storica vittoria di Marassi (1-2 in rimonta alla Samp), datata 4 ottobre. Dopo quel trionfo, la Juve Stabia ha messo assieme solo 5 punti. Il Sudtirol invece, è in caduta libera, fanalino di coda assieme a Frosinone e Cittadella. E’ reduce da 4 sconfitte di fila, le ultime tre con Zaffaroni in panchina. Il sostituto di Valente non è riuscito a imprimere la svolta, anzi, gli altoatesini si sono avvitati, stasera potrebbe essere l’ultima occasione per “Zaffa” e dietro l’angolo, se non s’inverte la china, non va escluso l’eventuale ritorno di Valente.
?Bari-Cesena domani ore 15
Il Bari di Moreno Longo vanta la più lunga serie positiva di questo campionato: 13 partite senza ko, cioé ha perso solo le prime due e poi i galletti non sono stati messi sotto da nessuno. La squadra è sesta, in linea col suo potenziale, a un punto dal Cesena quinto, reduce nell’ultimo turno dal ko di Frosinone, che ha fatto scattare un primo campanello d’allarme, poiché seguito all’1-1 interno (e passando in svantaggio) con la Reggiana. Prima, il Cesena di Mignani, per un mese aveva tenuto il passo delle prime tre della classe. Comunque l’attuale posizione in classifica e il fatto che l’italo-albanese Cristian Shpendi sia capo cannoniere della B con 10 reti (in 14 gare), sono risultati lusinghieri per una neopromossa dalla C, la migliore della 4 provenienti dalla Lega Pro e non era detto che potesse andare così.
Carrarese-Palermo domani ore 15
Gli apuani sono chiamati al riscatto dopo la brutta caduta dell’ultimo turno, il 4-1 rimediato all’Arechi di Salerno. Però, nell’ultima gara interna, era arrivata la vittoria nel derby sul Pisa (1-0), che con quel ko perse il 1° posto. Oggi la Carrarese di Calabro disputerebbe i playout ma quel che conta è che la squadra abbia dimostrato di potersela giocare in B (categoria che è tornata a frequentare dopo 76 anni…), quando a inizio stagione c’erano molte riserve su ciò. Il Palermo di Dionisi invece, deve dimostrare di aver svoltato. E’ reduce dalla convincente vittoria sullo Spezia (2-0), che sbarcava al Barbera da imbattuto. Certo, in estate i rosanero erano i primi favoriti per la promozione in A, mentre adesso sono settimi a -10 dal Pisa secondo, cioé dalla zona A diretta. Però le potenzialità per risalire la china ci sarebbero tutte, tanto più che, chi sta davanti in classifica, mostra non poche difficoltà. E dunque Dionisi e i
suoi non possono assolutamente fallire la trasferta di Carrara.
Mantova-Pisa domani ore 15
Una delle partite più interessanti della giornata. Il Mantova è decimo, a un punto dalla zona playoff e a +2 su quella playout. Eppure la squadra di Possanzini è uno dei più bei collettivi della B, nel vero senso del termine. Anche se troppo spesso ha raccolto più complimenti che punti, è comunque in serie positiva da tre partite nelle quali ne ha raccolti 5. Sul Pisa di Filippo Inzaghi invece, aleggia un dubbio: si sta inceppando? Dopo il ko di Carrara, rimediato due turni fa, è arrivato il 2-2 interno col Cosenza, coi calabresi capaci di rimontare due reti. Superpippo minimizza, com’è logico che sia. Ma forse, il Mantova di Possanzini può essere la squadra giusta per capire davvero come sta il Pisa.
Modena-Salernitana domani ore 15
Anche se la posizione in classifica resta delicata, con la squadra nei pressi dei playout, il Modena, da tre partite sotto la guida di Mandelli, sembra aver svoltato. Con lui, la squadra non ha più perso e ha guadagnato 5 punti, gli ultimi due sono i pareggi esterni ottenuti a Mantova e Cosenza. Insomma, quantomeno il Modena è tornato in carreggiata, dopo che Mandelli aveva ereditato la squadra da Bisoli in penultima posizione. La Salernitana ha gli stessi punti del Modena e vive una situazione analoga. La società da due partite si è affidata a Colantuono, profondo conoscitore della piazza, l’allena per la quarta volta, ha rilevato Martusciello. Pagato dazio al super Sassuolo (4-0), nello scorso turno è arrivato il 4-1 alla Carrarese. Sul quale lo scafato nocchiero Colantuono potrebbe rifondare la stagione.
Cosenza-Frosinone domani ore 17.15
Scontro salvezza assai delicato. Senza la penalizzazione di 4 punti, il Cosenza di Alvini sarebbe ottavo, cioé in zona playoff. La classifica invece, dice che i lupi silani sono dalle parti dei playout. Però il Cosenza è in serie positiva da 7 partite, in cui ha messo insieme 11 punti. L’ultimo, nello scorso turno, potrebbe aver dato una marcia in più: perché pareggiare 2-2 in casa della ex capolista Pisa, rimontando due reti e segnando l’ultima al 93’ con un tiro pazzesco del subentrato Fumagalli, sono cose che si ricorderanno anche fra anni. Il Frosinone invece, nell’ultimo turno ha vinto la prima partita in casa (3-2 al Cesena), la seconda stagionale, col risultato di essere ora sempre all’uiltimo posto sì, ma in compagnia di Sudtirol e Cittadella. Insomma, la cura Greco (che ha rilevato Vivarini), inizia a funzionare. La squadra ha qualche potenzialità e sta lanciando giovani molto interessanti. La zona playout dista solo 2 punti, la salvezza diretta 4: con un buon mercato a gennaio, colmando gli errori fatti in estate, si può ancora arrivare alla salvezza, che sarebbe un’impresa biblica
Catanzaro-Brescia domenica ore 15
Il Catanzaro ha perso solo due partite ma ne ha pareggiate 11, record di questa B. L’ultimo pari è stato nello scorso turno, il quinto di fila, 3-3 a Marassi con la Samp e con tripletta di Iemmello, salito a 9 reti, vice capo cannoniere, a una rete dal leader Shpendi (Cesena). Il Brescia, pur non avendo lo smalto delle prime giornate, è pur sempre all’8° posto, cioé in zona playoff. Maran è reduce da due pari (0-0 in casa Juve Stabia, senza sfruttare una lunga superiorità numerica; 1-1 in casa col Bari). Insomma, la squadra in qualche modo resta ancora a galla, per ora.
Cremonese-Reggiana domenica ore 15
La Cremonese da due giornate è tornata sotto la guida di Stroppa (dopo la parentesi con Corini): sono arrivate le vittorie su Frosinone (1-0) e a Bolzano sul Sudtirol (0-4). Risultati che hanno permesso ai grigiorossi di riaprire la lotta per il 2° posto, visto che hanno recuperato 5 punti al Pisa secondo e 3 allo Spezia terzo. Anche se la zona promozione diretta (cioé il secondo posto), dista ancora sette lunghezze. la Reggiana di Viali è in zona playout, dopo tre pareggi di fila, nell’ultimo turno ha perso in casa il derby col super Sassuolo, pur giocando una buona partita. Non vince dalla 9ª giornata (20 ottobre, 2-0 al Frosinone.
Spezia-Cittadella domenica ore 15
Nello scorso turno, col ko di Palermo (2-0), lo Spezia di D’Angelo ha perso l’imbattibilità in campionato, era l’unica squadra senza sconfitte e, considerate le ultime gare della scorsa stagione, la striscia senza ko è durata 19 match. Adesso, per continuare a sognare, è d’obbligo la vittoria sul Cittadella, probabilmente il più debole di quelli visti in B, fanalino di coda assieme a Frosinone e Sudtirol. I veneti, guidati da Dal Canto, nell’ultimo turno hanno raccolto il 2-2 interno con la Juve Stabia, con cui hanno interrotto una striscia di due sconfitte di fila. Ma per salvarsi, o anche solo per sperare di riuscirci, servirebbe ben altro
Sassuolo-Sampdoria domenica ore 17.15
Anche se la Sampdoria ha esattamente la metà dei punti del Sassuolo (17 contro 34), resta il match clou della giornata. Gli emiliani vengono da 4 vittorie di fila in cui non hanno incassato gol, vantano pure il miglior attacco del campionato (31 gol, dunque in media ne fanno due partita). Per i blucerchiati, è stata un’altra settimana calda, dopo il 3-3 dello scorso turno a Marassi col Catanzaro, con la squadra pesantemente contestata da una tifoseria che si sente tradita. Il tecnico Sottil è stato confermato ma di fatto la piazza lo ha scaricato da diverse partite e non è semplice raccogliere risultati positivi quando non c’è la fiducia dell’ambiente che ti circonda. In compenso, fra i blucerchiati dovrebbe esserci Coda, il bomber principe della B, al rientro dopo un infortunio. Basterà?