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Pirlo su Eriksson, Sampdoria-Reggiana e playoff: “Nesta un fratello, ma…”

Niente sabato di campionato per la Serie B, con il torneo cadetto che sarà di scena interamente di domenica e con tutte le gare in contemporanea, alle ore 15. Nel programma spicca senza dubbio la sfida tra Sampdoria e Reggiana: una partita tra due squadre che lottano per entrare nei playoff, ma rappresenterà una sfida speciale non soltanto per il risultato. Sarà una giornata di tuffi nel passato, sia per il popolo blucerchiato che per il tecnico dei doriani, Andrea Pirlo.

Pirlo su Eriksson e la ‘finale’ Samp-Reggiana

Nella consueta conferenza stampa pre gara Pirlo carica i suoi, definendo il match con la Reggiana una finale: “Partita importante, che aspettavamo da quando è iniziato questo percorso. È arrivata, dobbiamo farci trovar pronti: la Reggiana non verrà qui a fare una passeggiata, anche loro pensano di potersi giocare i playoff. Sarà una finale per tutt’e due. C’è entusiasmo, ci sono aspettative: è una finale e quindi va vinta”.

Una gara importante per la classifica, ma speciale per quel che avverrà all’inizio, ovvero il ritorno a Marassi di Sven-Goran Eriksson: “Sarà una giornata bellissima per Eriksson e per tutti gli ex giocatori che verranno allo stadio, ma non dobbiamo distogliere l’attenzione dalla partita. Sarà una bella festa all’inizio, ma spero sarà una bella festa soprattutto alla fine”. Gara speciale anche per Pirlo, che si ritroverà di fronte un amico fraterno…

Sarà Pirlo contro Nesta

A contendere i 3 punti alla Sampdoria ci sarà la Reggiana allenata da Alessandro Nesta, suo compagno di squadra al Milan e con cui ha condiviso vittorie, ma anche la stanza: “Lo conosco e non verrà qui per fare una passeggiata. Ha ottenuto la salvezza ma ha ancora la possibilità di andare ai playoff, perciò sono sicuro avrà lavorato per vincere. Se può ambire a qualcosa di più lo fa volentieri. È un amico, abbiamo passato 10 anni in camera insieme al Milan, eravamo come fratelli e lo siamo tutt’ora. Ci sentiamo spesso, anche se ultimamente non tanto. Fa giocare bene la Reggiana, ha sempre interpretato le gare cercando di imporre le sue idee, anche nelle difficoltà. E infatti hanno fatto risultati importanti, vincendo a Venezia, a Catanzaro, a Palermo… Li abbiamo studiati anche se già li conoscevamo, ti costringono a fare degli adattamenti perché gli piace giocare, ma sappiamo quel che dobbiamo fare. Sarà una partita aperta”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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