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Julian Alvarez interrompe la striscia positiva dell’Athletic Bilbao e regala la vetta all’Atletico Madrid

MADRID (SPAGNA) – Sorpasso al vertice per l’Atletico Madrid, che a un paio d’ore dalla sconfitta del Real nel confronto col Betis Siviglia, batte col minimo scarto l’Athletic Bilbao grazie a una rete solitaria della riseva extralusso, Julian Alvarez. Risultato che mette fine alla striscia di 16 partite senza sconfitta, nel torneo, dei leoni baschi, che giovedì sono attesi dalla trasferta di Europa League dell’Olimpico di Roma. Sfortunatissimi i ragazzi di Ernesto Valverde, che una volta sotto hanno colto ben tre legni. Fanno festa, invece, i colchoneros, che si presentano col morale alle stelle al derby di Champions con i blancos, fissato per martedì prossimo.

Simeone con Sorloth, Valverde con Berenguer

Fuori causa capitan Koke e Azpilicueta, Diego Pablo Simeone risparmia, comunque, qualche pezzo pregiato in vista del derby di Coppa Campioni. La principale novità è la partenza dall’inizio di Sorloth al posto di Julian Alvarez, mentre l’ex Molina viene preferito a Marcos Llorente e Le Normand fa rifiatare Gimenez. Più intriganti le scelte del collega Ernesto Valverde, che a cinque giorni dall’incrocio di Europa League con la Roma, recupera Nico Williams, che in settimana si era fermato a causa dell’influenza, e lo schiera col fratello Iñaki e con l’ex Torino Alex Berenguer, schierato come falso nueve al posto del centravanti di professione, Gorka Guruzeta. Al posto di Oihan Sancet, eletto miglior giocatore della Liga per il mese di febbraio, tocca al gagliardo Unai Gomez.

A viso aperto

Ne viene fuori una partita giocata a viso aperto, con continui cambi di fronte, che si apre con una capocciata fuori bersaglio di Le Normand, trovato in area dall’attivo Galan. Con i colchoneros stabilmente in possesso del pallone, l’Athletic Bilbao agisce di rimessa, con repentine ripartenze. La prima, al 10’, si chiude con Oblak costretto a tappare alla disperata Iñaki Williams. Tra i più attivi, sul fronte dei padroni di casa, il volonteroso Giuliano Simeone, che con i suoi strappi fa soffrire parecchio Yuri Berchiche. Verso lo scadere della prima frazione, un nuovo contropiede basco porta al secondo tentativo di Iñaki, che scuote l’esterno della rete. L’Atletico risponde con un imperioso colpo di testa di Sorloth, che trovato dal solito Galan, sembra poter superare il portiere della Nazionale spagnolo, Unai Simon, ma viene neutralizzato da Vivian, nei pressi della linea.

Julian e i tre legni

Col risultato che non si schioda, al quarto d’ora della ripresa Simeone si gioca un triplo cambio. Fuori, tutti insieme, Giuliano, Sorloth e Lino, dentro Julian Alvarez, Marcos Llorente e Gallagher. A rendersi pericolosi, subito dopo, però, sono ancora i baschi con un’improvvisa girata di Alex Berenguer, controllata con sicurezza da Oblak. Valverde, poco dopo, richiama Unai Gomez e Ruiz de Galarreta per lanciare Prados e il bomber Guruzeta, col conseguente riposizionamento di Berenguer sulla sinistra, con Nico che scala verso il centro. Subito dopo, a segnare sono i padroni di casa, grazie a un incursione di Julian Alvarez, servito dall’altro subentrato Llorente. 10º gol in Liga per l’ex Manchester City. L’Athletic reagisce e, alla mezz’ora, centra un clamoroso doppio legno consecutivo, con un colpo di testa di Prados e il successivo bolide di Iñaki che sbatte contro la traversa. Qualche minuto dopo, lo stesso Iñaki coglie nuovamente la traversa con un tiro a giro sporcato da Molina. Niente da fare per i baschi, che non perdevano, in campionato, dalla sconfitta col Girona dello scorso 6 ottobre. Atletico Madrid solo in vetta, in attesa sella risposta del Barça.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/calcio-estero

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