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Mbappé e Vinicius riportano il Real Madrid in vetta alla Liga

MADRID (SPAGNA) – Nel bel mezzo della doppia sfida di Champions con l’Atletico Madrid, il Real si aggiudica la stracittadina di Liga col Rayo Vallecano e raggiunge in vetta alla classifica il Barça, che ieri non ha disputato la prevista partita con l’Osasuna, rinviata a seguito della morte del medico sociale blaugrana, Carles Miñarro Garcia. I blancos, così, si lasciano alle spalle la resa col Betis, dello scorso fine settimana, e scavalcano proprio i colchoneros, usciti sconfitti, un paio d’ore prima, dalla trasferta di Getafe. A regalare la vittoria ai campioni d’Europa ci pensano i soliti Mbappé e Vinicius.

Hey Jude!

A tre giorni dal ritorno del derby di Champions con l’Atletico, Carlo Ancelotti se la gioca con una retroguardia d’emergenza a causa di un piccolo fastidio muscolare sofferto da Courtois, sostituito dal vice Lunin, e dell’influenza che ha fermato Rudiger, rilevato da Alaba, che così fa da spalla all’altro centrale Asensio. I due terzini sono Lucas Vazquez, che permette a Valverde di rifiatare, e Fran Garcia, preferito a Mendy, che a questo punto sembra il prescelto per mercoledì. La principale novità, comunque, è rappresentata dalla riapparizione di Jude Bellingham, che torna al suo posto dopo la squalifica di due giornate che si era guadagnato per una frase irriguardosa rivolta all’arbitro, a Pamplona. Confermatissimo il tridente formato da Rodrygo, Mbappé e Vinicius. Iñigo Perez risponde con uno spigliato 4-2-3-1, al servizio del principale referente offensivo, Alvaro Garcia. Il figlio d’arte, Etienne Eto’o, parte dalla panchina.

Mbappé fa 18

Pronti via e Vinicius mette subito lo scompiglio nell’area ospite, ma l’attento Aridane riesce a risolvere l’immediata emergenza. Al quarto d’ora, il brasiliano si conferma l’elemento più pericoloso dell’attacco blanco, centrando in pieno la base del palo con un tiro dal limite. E, sempre su quel fronte sinistro, alla mezz’ora, Mbappé si costruisce la giocata che sblocca il risultato, con un’azione insistita chiusa con un potente destro sul palo lontano che non lascia scampo a Batalla. 18º gol in Liga per il francese. Altri cinque minuti e arriva anche il raddoppio di Vinicius, che sempre in quella zona del campo, punta Ratiu e insacca. Il Real, poi, potrebbe prendere il largo, ma il Rayo, in qualche modo, regge e, nei minuti di recupero della prima frazione, dimezza lo svantaggio con un bolide dal limite di Pedro Diaz, che sbatte contro la traversa e poi supera la linea, per ritornare il campo. Qualche istante e, in assenza di goal line technology, il Var certifica la rete.

Con la testa al derby di Champions

Ad inizio ripresa, Mbappé prova a ristabilire il doppio vantaggio con l’ennesimo spunto individuale, ma la sua conclusione incrociata sul primo palo esce di un nulla. Ancelotti, a metà ripresa, inizia a pensare alla sfida di Coppa Campioni con l’Atletico e richiama Rodrygo, sostituito da Valverde. Al 30’, l’eterno Modric mette su un piatto d’argento la palla del possibile tris blanco a Vinicius, che però manca clamorosamente la deviazione ravvicinata. Poco dopo, viene richiamato anche Mbappé, sostituito dal connazionale Camavinga, e, nel finale, esce di scena pure Bellingham, sostituito da Brahim Diaz. Real in vetta alla Liga in coabitazione col Barça e, ora, i blancos possono concentrarsi sulla rivincita con i colchoneros di mercoledì prossimo.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/calcio-estero

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