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Messi trionfa con Miami. È il più titolato della storia


Se mai ci fosse bisogno di ribardirlo, l’ha fatto: Lionel Andrés Messi Cuccittini è il GOAT del calcio contemporaneo, senza se e senza ma. Nella notte tra sabato e domenica, alla veneranda età di 38 anni, ha messo in bacheca anche il titolo della Major League Soccer, il campionato statunitense, trascinando alla vittoria l’Inter Miami nella finale contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Müller. Trascinando, sì: 35 gol e miglior assist-man del campionato con 24 passaggi decisivi, Lio è stato grande protagonista anche nell’ultimo atto, fornendo 2 assist e risultando decisivo nell’azione che ha portato all’autogol di Ocampo. Per il club rosanero è la prima MLS Cup, per La Pulga è il trofeo numero 48 di una carriera da autentico Greatest Of All Time, da calciatore più titolato della storia del gioco.

La gioia di Messi

«L’idea era di portare il club in vetta, una sfida assoluta perché la società aveva pochi anni di vita – ha spiegato El Diez -. Nella Coppa del Mondo per Club abbiamo fatto una degna figura, più di quanto ci si aspettasse da noi. È stata una bella esperienza, ma intanto le altre squadre della MLS si riposavano… Vincere negli Stati Uniti non è facile, ci sono molti viaggi, lunghi e duri. Siamo andati a Vancouver, Los Angeles: sono trasferte di 6 o 7 ore. Ora faremo una buona preseason e saremo pronti a ricominciare da zero. Il campionato era uno degli obiettivi quando siamo arrivati qui: siamo riusciti a vincere subito la Coppa di Lega e quest’anno abbiamo fatto una grande stagione, siamo arrivati di nuovo alla finale di Coppa di Lega, abbiamo giocato una semifinale della Concacaf Champions Cup. C’è di che essere soddisfatti». Messi ha quindi fatto riferimento al ritiro dei suoi due amici e compagni di squadra Sergio Busquets e Jordi Alba: «Sono felice che finiscano la loro carriera in questo modo, sollevando un altro trofeo. Se lo meritavano dopo quello che hanno rappresentato come giocatori, tra i grandi della storia del gicoo. Non hanno ancora ben capito come cambierà la loro vita dopo il ritiro: sta per finire qualcosa di molto bello a cui hanno dedicato tutta la loro vita e ora iniziano un’altra avventura. Auguro loro sempre il meglio perché sono due amici che amo molto e sono felice che possano andarsene con questo trofeo».

La vittoria di Beckham

Il trionfo dell ’Inter Miami con un Messi stratosferico è la scommessa vinta di David Beckham: l’ex asso del Man United e dell’Inghilterra è presidente e co-proprietario del club ed è stato proprio lui l’artefice del passaggio del 10 argentino alla franchigia della Florida. Subito dopo la premiazione ha rivelato: «Mi piacerebbe che Messi vivesse a Miami dopo il ritiro. Ma Lio mi ha detto che pensa solo a vivere vicino al Camp Nou. Non c’è nessun giocatore che ami il Barcellona quanto lui. Si può vedere lo stemma del Barça sulla sua gamba e persino sul suo thermos per il mate…». 

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