GIRONA (Spagna) – L’Atletico Madrid chiude il 2025 con un netto 3-0 sul campo del Girona, ma la serata di Simeone è macchiata dall’infortunio di Nico Gonzalez. L’esterno argentino, arrivato in estate dalla Juventus, è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo circa venticinque minuti a causa di una fitta alla parte posteriore della coscia, accusata durante uno scatto. La smorfia di dolore e la richiesta immediata del cambio lasciano temere una lesione muscolare di rilievo, costringendo il “Cholo” a ridisegnare i piani tattici con l’inserimento di Gallagher.
Ansia Juve
L’infortunio mette in forte allerta anche la dirigenza della Juventus, che segue con apprensione l’evolversi della vicenda. L’accordo tra i club prevede, infatti, per l’Atletico Madrid, l’obbligo di riscatto – fissato a 34 milioni di euro – soltanto al verificarsi di una particolare condizione: affinché l’acquisto diventi definitivo, Nico Gonzalez deve collezionare almeno 21 presenze in Liga, con la clausola vincolante che ognuna di queste debba avere un minutaggio minimo di 45 minuti.
Cosa manca per il riscatto
Al momento, il bottino di Nico Gonzalez con la maglia dei Colchoneros è di 11 presenze valide ai fini del riscatto. Per far scattare l’obbligo di riscatto, pertanto, mancano ancora 10 partite ‘piene’: un traguardo che sembrava ampiamente alla portata, ma che ora viene messo in discussione dall’incognita sui tempi di recupero. Se la lesione dovesse rivelarsi seria, il rischio per la Juventus è che il giocatore non faccia in tempo, poi, a tornare rapidamente in condizione e riprendersi il posto da titolare nello scacchiere tattico di Simeone.
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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/calcio-estero

