A 41 anni suonati, Thiago Silva sogna di sverniciare il record di Dino Zoff, che alzò al cielo la Coppa del Mondo nel 1982 all’età di 40 anni e 134 giorni. Nessuno a livello di longevità ha saputo, almeno finora, far meglio della leggenda italiana. Adesso il centrale brasiliano punta però a prendersi il primato e, soprattutto, ambisce a vincere quell’unico trofeo che ancora manca nella sua straordinaria bacheca: il Mondiale, appunto. L’arrivo di Carlo Ancelotti al timone della formazione verdeoro può rappresentare il gancio ideale per il grande ritorno di Thiago nella Seleção. L’ultima presenza con la maglia del Brasile risale a tre anni fa, per la precisione al 9 dicembre 2022 quando da capitano vide la sua nazionale uscire ai calci di rigore dal Mondiale di Qatar 2022. Quella sconfitta contro la Croazia ha fatto calare il sipario sulla storia tra il difensore classe 1984 e la Seleção, ma adesso con Ancelotti le cose potrebbero cambiare. Per questo Thiago ha risolto con sei mesi di anticipo il contratto con quella che doveva essere la sua ultima squadra di club (Fluminense) per rimettersi in gioco e tornare in Europa.
Ritorno al Milan?
Nel Vecchio Continente, infatti, l’ex capitano del Psg può dimostrare di essere ancora un top player, al netto di una carta d’identità un po’ ingiallita. Tra l’altro la moglie Belle con i figli Isago (milita nelle giovanili del Chelsea che l’ha già blindato con un contratto da professionista) e Iago vivono tuttora a Londra: ecco perché l’ideale sarebbe un ritorno in Premier League, magari in un club della City. Vedremo. Per ora qualche sondaggio è arrivato da Portogallo (Benfica) e Turchia (Galatasaray e Fenerbahce), anche se – non è un mistero – il sogno del campione brasiliano sarebbe quello di vivere un’ultima avventura nelle fila di una della società che ha amato di più. Quel Milan dove ritroverebbe in panchina Max Allegri con cui ha vinto lo scudetto in rossonero nel 2011 e soprattutto l’amico fraterno Zlatan Ibrahimovic, oggi advisor del club per conto di RedBird Capital. La più classica delle romantiche last dance. Tanto che sui social è già un tripudio di commenti sognanti il clamoroso ritorno da parte dei tifosi milanisti.
Obiettivo Mondiale
Peccato che, per ora, dalle parti di via Aldo Rossi appaiano molto tiepidi sulla questione. Italia o meno nel futuro di Thiago Silva c’è di nuovo il calcio europeo. Il trampolino di lancio ideale per riacciuffare una maglia della Seleção e volare al Mondiale 2026. Per scrivere la storia dopo le grandi amarezze vissute da capitano tra il 2014 e il 2018. Thiago ci crede e per questo ha deciso di rimettersi in gioco, infischiandomene dell’età avanzata e di chi gli consigliava di restare nella comfort zone brasiliana. In patria avrebbe, infatti, goduto di un finale di carriera senza pressioni. Roba però poco stimolante per un campione come lui, che non vuole smettere di collezionare record.
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