MILANO – Se non ci saranno complicazioni legate a infortuni o non si creeranno particolari occasioni da sfruttare, è probabile che l’Inter sul mercato di gennaio si muova su elementi di prospettiva e in ottica stagione ’26-27. Nel primo caso, da ormai alcune settimane il ds Ausilio e il suo braccio destro Baccin stanno stringendo per il promettente difensore croato Branimir Mlacic. Classe 2007, 192 cm, in questa stagione ha conquistato un posto fisso nell’Hajduk Spalato, dove ha già messo insieme 16 presenze (è titolare inamovibile da ottobre). A novembre, è pure arrivato il debutto da sotto età nell’Under 21 del suo paese contro la Lituania. L’Inter lo segue da tempo e a inizio dicembre ha accelerato per superare la concorrenza di Olympique Marsiglia e Liverpool, ospitando a Milano i dirigenti del club croato. Il prezzo di Mlacic dovrebbe aggirarsi sui 5 milioni. L’operazione dovrebbe essere definita a gennaio, da capire se il difensore rimarrà in prestito all’Hajduk fino a giugno (probabile) o si trasferirà subito a Milano per poi essere impiegato nell’Under 23.
Addio a tre tenori
L’Inter, però, come scritto, lavorerà anche in vista della prossima annata, quando al 99% diranno addio tre senatori in difesa, tutti in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno: Acerbi, De Vrij e Darmian. Formalmente scadrà l’accordo anche di Akanji, ma l’Inter – al di là delle clausole inserite nell’operazione col Manchester City – quasi sicuramente riscatterà a prescindere lo svizzero investendo 15 milioni. A quel punto, bisognerà capire su che tipo di giocatore si orienterà la dirigenza nerazzurra,visto che Akanji può disimpegnarsi sia da braccetto destro che da centrale, così come Bisseck.
Gli altri nomi
Sul taccuino interista resiste con forza il nome di Joel Ordonez, 21enne ecuadoriano del Club Brugge, club con cui i nerazzurri sono in ottimi rapporti per il recente affare legato ad Aleksandar Stankovic (pure lui candidato al rientro alla base grazie alla recompra da 23 milioni in favore dei nerazzurri). Non è da escludere che oggi un osservatore sia a vederlo nella sfida casalinga contro l’Arsenal. In Italia due opzioni sempre sul tavolo: Oumar Solet, 25enne dell’Udinese, già sondato l’estate passata, ma l’affare non fu approfondito per le incognite extra-campo del francese; e Tarik Muharemovic, 22enne del Sassuolo, ex Juventus Next Gen, sul quale il club bianconero vanta ancora il 50% sulla futura rivendita.
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