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Il mercato della Roma si accende: Zirkzee vuole solo Gasp, piace Zappacosta


Ha scelto. Senza tentennamenti, senza piani B. Joshua Zirkzee ha deciso che il suo futuro deve tingersi di giallorosso e, soprattutto, parlare la lingua di Gian Piero Gasperini. La Roma è l’unica destinazione che il centravanti olandese è disposto ad aspettare, anche a costo di restare fermo, in bilico, mentre la trattativa prende forma con la lentezza imposta da Manchester. Dietro questa scelta c’è una parola chiave: fiducia. Quella che Massara gli ha trasmesso, assicurandogli che la Roma farà il possibile per portarlo nella Capitale e metterlo nelle mani di Gasperini. Anche accettando i tempi dello United, che vuole aspettare la fine della Coppa d’Africa e il rientro dei propri attaccanti prima di sciogliere il nodo. Zirkzee aspetta, convinto che ne valga la pena.

Attesa Gasperini

Aspetta perché vuole Gasperini. Perché vede nel tecnico il riferimento ideale per rilanciarsi dopo una stagione e mezzo complicata allo United, fatta più di panchina che di campo. I numeri parlano chiaro e non fanno sconti: soltanto quattro presenze da titolare in questa stagione, un solo gol – datato 30 novembre – e poi poco altro. Poca fiducia da parte di Amorim, un sistema di gioco che non lo esalta, un ambientamento mai realmente riuscito in una Manchester in crisi di risultati e di certezze. Ora davanti a lui ci sono ancora 5-6 partite con la maglia dello United, da vivere da protagonista o da comprimario. Poi la svolta. Perché Gasperini lo immagina al centro del progetto romanista, per il presente e per il futuro. Un centravanti atipico, mobile, coinvolto nel gioco ma con l’istinto del bomber da risvegliare. La Roma ha bisogno di gol, Zirkzee ha fame di riscatto: un incastro che profuma di occasione reciproca.

La trattativa con lo United

Massara lavora sotto traccia ma con idee precise. La proposta è quella di un prestito oneroso, anche superiore ai 5 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato intorno ai 30 milioni. Lo United prende tempo, valuta, aspetta eventuali altre proposte. Ma la volontà del giocatore, che ha scelto Roma senza aprire ad altri club, pesa e peserà sull’esito finale dell’operazione.

Gli altri rinforzi

E il mercato giallorosso non si ferma qui. Gasperini ha chiesto 4-5 rinforzi. Sicuramente un altro in attacco, anche in base alle uscite. I contatti con Raspadori sono avviati, ma l’attaccante non è ancora convinto al cento per cento di partire e la Roma vorrebbe impostare l’operazione sulla base di un prestito. Non è una trattativa calda, se ne riparlerà nei prossimi giorni. Capitolo centrocampo: Massara approfondirà il discorso con il Genoa per Pisilli, primo obiettivo di De Rossi. L’assenza di El Aynaoui però blocca tutto: la Roma non può privarsi del ragazzo prima del rientro del marocchino, esattamente come lo United fa con Zirkzee. Da qui l’ipotesi suggestiva di uno scambio di prestiti tra Pisilli e Frendrup, profilo che a Gasperini non dispiace affatto. Il 29 dicembre, all’Olimpico, Roma-Genoa potrebbe diventare il tavolo giusto per parlarne seriamente. Infine, uno sguardo al passato che potrebbe tornare attuale. Gasperini monitora la situazione di Zappacosta, uno dei suoi fedelissimi all’Atalanta. Trentaquattro anni a giugno, contratto in scadenza proprio allora: se non dovesse arrivare il rinnovo, la Roma è pronta a farci più di un pensiero. Il fil rouge è chiaro: Gasperini e Zirkzee, che ha già scelto da che parte stare. Ora tocca al mercato trasformare una promessa in realtà.


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Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/calcio-mercato

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