Victor, nel frattempo, continua a segnare. A valanga, Galatasaray e anche Nigeria per non perdere le ottime abitudini: due gol contro il Ruanda nelle qualificazioni al prossimo Mondiale e giù la maschera, Osi non fa sconti a nessuno. Ventisei, per il momento, le reti realizzate nella sua prima stagione con il Gala: 20 in 22 presenze e 1.780 minuti di campionato (una ogni 86’); 6 in 7 partite di Europa League. Il solito Osimhen, inarrestabile capocannoniere di Süper Lig davanti a un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Krzysztof Piatek, centravanti di proprietà del Basaksehir con un contratto fino al 2026. Osi, invece, è di proprietà del Napoli e a Istanbul vive e gioca in prestito secco fino a giugno. E oltre a strappare la copertina in Turchia ogni maledetta domenica (si fa per dire), ha già cominciato a conquistare titoli in giro per il mondo. Italia, Inghilterra, Spagna, Arabia Saudita. Mercato e clausola: candidato capocannoniere delle trattative che animeranno l’estate.
Osimhen, contratto con il Napoli e clausola: la situazione
La situazione contrattuale di Osimhen, 26 anni, è molto chiara: tecnicamente è legato al Napoli fino al 2026 e ha uno stipendio da 10 milioni netti, ma può liberarsi accendendo la clausola rescissoria da 75 milioni, valida esclusivamente per l’estero, se d’accordo con la proposta del club che vuole ingaggiarlo. De Laurentiis, tra l’altro, si è anche cautelato con un’opzione di rinnovo unilaterale fino al 2027, nel caso in cui non dovesse essere a
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