La rimonta Bayern
In realtà la prima frazione di gioco è dominata da Kane e compagni che se non fosse per il Var, al 6′ sarebbero già in vantaggio con Karl che si vede annullare, per fuorigioco, il quinto centro stagionale. È solo l’inizio, le occasioni fioccano e i giocatori del Bayern iniziano un duello a distanza con Rui Silva: l’estremo difensore degli ospiti nega a Gnabry l’1-0 al 24′, al 37′ viene salvato dal palo, su una conclusione di Kane e a un minuto dal duplice fischio fa la voce grossa su Karl. Poco prima Neuer è provvidenziale nel respingere un’auto-deviazione di Tah che rischia l’autogol. La ripresa si apre esattamente come si era conclusa la prima frazione di gioco, col Bayern in attacco. Kane tenta la fortuna con una conclusione da fuori area, ma la mira dell’ex Tottenham non è precisa. Alla prima occasione utile, abbastanza a sorpresa, a passare in vantaggio è lo Sporting: ripartenza portoghese guidata da Simoes, cross dell’esterno lusitano classe 2007 e autogol di Kimmich che, nel tentativo di anticipare il proprio marcatore, beffa anche Neuer.
La stellina Karl
La gioia degli uomini di Borges dura però undici giri di lancette, il Bayern infatti ne impiega dodici per ribaltare l’incontro: al 65’ Gnabry, lasciato completamente solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, firma l’1-1; quattro minuti più tardi il giovane Karl fa centro con una prodezza balistica da fuori area, controllo di sinistro e destro al volo sul primo palo che vale il 2-1, complice anche un Rui Silva non impeccabile. Nel finale, al 77’, finisce sul tabellino dei marcatori anche Jonathan Tah che sfrutta l’assist di un ottimo Gnabry e fa scorrere anzitempo i titoli di coda al match. 3-1 e quinta vittoria stagionale in Champions per i bavaresi (tre su tre all’Allianz Arena), che prenotano un posto per gli ottavi di finale. Per i campioni di Germania in carica un’altra nota positiva è il rientro in campo di Alphonse Davies, dopo l’infortunio al crociato. Niente sorpasso per lo Sporting Lisbona che, dopo quello col Napoli, incassa il secondo stop nella massima competizione europeo. A complicare ulteriormente le cose per i biancoverdi si aggiunge anche l’ammonizione di Hjulmand, protagonista di un battibecco con Kimmich (il meno brillante dei bavaresi); l’ex Lecce, diffidato, salterà il prossimo impegno col Psg.
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