“Sia noi che loro prepareremo la partita nel miglior modo possibile, ma l’unico che sa di sicuro cosa accadrà è Dio“. Un Diego Simeone mistico parla alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Real Madrid, con l’obiettivo di ribaltare il 2-1 incassato una settimana fa al Bernabeu. Non solo speranza nel divino, c’è anche tanta fiducia verso la propria squadra: “Credo nei miei giocatori e nel loro cuore. Andremo in campo per continuare questa Champions, il nostro obiettivo è giocare la finale“.
“Punto su Griezmann, c’è pressione ma è sempre un gioco”
Simeone non carica troppo il match, puntando quasi sull’aspetto ludico e sulla bellezza del contesto: “Ci prepariamo con gioia, è una partita importante contro il nostro rivale, nel nostro stadio e davanti la nostra gente. Mi dà un’emozione che potrebbe capitare a chiunque”. Non bisogna però cullarsi sul fattore ambientale: “I tifosi ci spingeranno, ma vinceremo solo in base a quello che succede in campo, non sugli spalti”. Per la prima volta tanti giovani affronteranno un palcoscenico simile: “Giuliano, Barrios, Lino, e Riquelme sono giocatori che non sono abituati a questi match, ma qualsiasi calciatore vorrebbe giocarci. C’è sempre la pressione che uno si mette addosso, ma è un gioco“. Un gioco che potrebbe risolvere Griezmann? “Farà una grande partita, ne sono sicuro”. Sulla possibilità che il match finisca ai rigori, la riflessione è la stessa di Ancelotti: “Non li abbiamo ancora provati, l’allenamento non è mai uguale alle condizioni della partita”.
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