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Champions League, Juve ok con il Pafos: McKennie e David trascinano Spalletti


Dopo il successo sul campo del Bodo Glimt, la Juventus ottiene la seconda vittoria consecutiva nella fase campionato della Champions League. I bianconeri, dopo un primo tempo di sofferenza, sconfiggono 2-0 i ciprioti del Pafos allo Stadium, grazie alle reti segnate da McKennie e David nella ripresa. Con questa vittoria gli uomini di Spalletti si portano a quota 9 punti in classifica, raggiungendo la 17esima posizione.

Juve-Pafos, tabellino e statistiche

Anderson grazia due volte Di Gregorio

I bianconeri partono forte, alzando immediatamente il pressing nella metà campo avversaria, ma le prime due occasioni da gol sono dei ciprioti: prima è Anderson Silva a sfiorare il palo, poi è Di Gregorio a salvare dopo una carambola tra Kelly e Cambiaso. Gli uomini di Spalletti reagiscono e sfiorano il gol con Yildiz (conclusione ribattuta da Michael) e Koopmeiners, che da buona posizione non riesce a incornare. Al 23′ Zhegrova si accentra e prova la conclusione, sfiorando il palo. I bianconeri provano a fare la partita, ma il Pafos risponde colpo su colpo: Correira prima sfiora il palo, poi regala un assist per Dragomir, che da sottomisura non riesce a deviare. E’ il miglior momento per gli ospiti, che in due minuti creano tre palle gol: al 31‘Anderson colpisce un palo con una conclusione ravvicinata dopo un assist di Orsic; l’attaccante si ripete un minuto dopo, con una girata ravvicinata salvata da una deviazione di Kelly; sul corner è Dragomir a tentare la conclusione al volo, trovando la pronta risposta di Di Gregorio. Lo Stadium si spazientisce ed inizia a mugugnare; McKennie prova a suonare la carica, con un sinistro (deviato) insidioso. Ma è ancora il Pafos a rendersi pericoloso: Goldar svetta di testa su corner e sfiora il palo alla destra di Di Gregorio. Nel momento migliore del Pafos, la Juve crea l’ocasione più limpida: corner di Zhegrova, sponda di Kelly e tocco ravvicinato di David, che da due passi sbaglia clamorosamente. Al 45′ Yildiz si procura una punizione dal limite, che Koopmeiners spreca con un tiro senza pretese. E’ l’ultima emozione del primo tempo, che si chiude tra i fischi assordanti dello Stadium.

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McKennie rompe l’equilibrio

La ripresa inizia con un cambio nella Juventus: Spalletti inserisce Conceicao al posto di Zhegrova. I bianconeri partono forte e dopo un tentativo di Locatelli, sfiorano il gol con Koopmeiners, che dal limite dell’area fa partire un tiro insidioso, deviato da Michael; sulla ribattuta si avventa Yildiz, che manda sul fondo. La Juve sembra spingere con maggior convinzione rispetto ai primi quarantacinque minuti: al 56′ Kelly sfiora il palo dopo un inserimento su corner, poi è Locatelli a farsi anticipare da un recupero difensivo, al momento della battuta a rete. Al 59′ Conceicao (dopo una magia di Yildiz a centrocampo), si invola in area e da due passi tenta la conclusione: tiro respinto in corner da Michael. Spalletti capisce che i bianconeri sono in forcing ed inserisce Openda al posto di Locatelli. Al 67′ arriva il gol del vantaggio: Cambiaso serve McKennie, che si inventa una giocata eccezionale, conclusa con un tiro secco che termina sotto la traversa. 

David chiude la partita

Passano sei minuti e i padroni di casa trovano il raddoppio: assist di Yildiz e tocco vincente di David, che da due passi batte Michael. L’attaccante trova il gol e viene richiamato in panchina: al suo posto entra Adzic. Spalletti inserisce anche Thuram per Miretti e Cabal per Yildiz. Nel finale Adzic sfiora due volte il gol, poi Di Gregorio è costretto ad un’uscita spericolata al limite dell’area per fermare Quina. E’ l’ultima emozione della gara: la Juve batte il Pafos 2-0 e risale la classifica.

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Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/champions-league

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