23:45
Napoli, in Champions League si torna a giocare a gennaio
Dopo la sesta giornata della Phase League, la Champions si ferma. La manifestazione continentale riprenderà a gennaio 2026 quando andranno in scena le ultime due giornate. Il Napoli di Conte affronterà il Copenaghen in trasferta il 20 gennaio 2026, e otto giorni dopo (28 gennaio 2026) ospiterà al Maradona il Chelsea.
23:32
Conte: “Napoli, la coperta è corta”
“Oggi eravamo un diesel, abbiamo anche corso, i ragazzi hanno corso fino alla fine, ma non c’erano energie – ammette ai microfoni di Sky Sport Antonio Conte – il Napoli è una coperta molto corta a livello di cambi e di rotazioni. La Champions ha un ritmo più alto? Nel campionato italiano il ritmo si è alzato notevolmente, noi abbiamo avuto due giorni di riposo in meno rispetto al Benfica. Non è la singola partita, è l’accumulo delle partite che ti toglie energie. Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi, abbiamo fatto fatica dal punto di vista mentale. Spero di recuperare quanto prima Lobotka. Lukaku? A Udine non ci sarà, non ha ancora fatto un solo allenamento con la squadra”.
23:27
Mourinho: “Abbiamo fatto una partita straordinaria”
“Abbiamo meritato di vincere, abbiamo fatto una partita straordinaria – ammette Mourinho ai microfoni di Prime – ora qualcuno dirà che il Napoli non era al 100%, ma noi abbiamo vissuto una serata fantastica. Abbiamo sei punti, il Benfica ha perso in casa con il Qarabag: se avessimo vinto con il Qarabag, avremmo potuto fare un percorso diverso. Ora abbiamo un percorso difficile. Ora ci fermiamo per due mesi: se non avessimo vinto oggi, la nostra storia in Champions League si sarebbe conclusa”
23:23
Conte: Il Benfica ha meritato di vincere”
“Il Benfica ha giocato venerdì, avevano due giorni di riposo in più – ammette il tecnico del Napoli Antonio Conte – sapevo che avevamo speso tanto, ma non abbiamo altre soluzioni. Sicuramente oggi qualcuno era stanco, alcuni hanno giocato in maniera continuativa. Domani cercheremo di riposare, poi inizieremo a preparare la partita di Udine. Non essere brillanti a livello mentale ti porta a compiere degli errori, all’inizio abbiamo faticato commettendo tanti errori. Volevamo partire forte, poi il primo contropiede del Benfica ci ha spaventato. Noi eravamo troppo lunghi. So qual è la situazione, e questa situazione ce la porteremo avanti per un bel po’. I ragazzi sono stati generosi fino all’ultimo, oggi hanno meritato più loro di noi. Dovremo affrontare questo percorso con questo numero di giocatori. La mia preoccupazione? E’ quella di accusare qualche colpo a vuoto senza avere le energie necessarie per affrontare questo tipo di partite. Noi siamo arrivati un po’ cotti”.
23:17
Di Lorenzo: “Dobbiamo guardare avanti”
“Ci sarà tempo per analizzare questa sconfitta con il mister – ammette Di Lorenzo – dobbiamo guardare subito avanti perché ora ci attendono due partite decisive in Champions League. Oggi non eravamo brillanti, venivamo da un periodo di partite intense. Non abbiamo fatto le cose fatte bene, dobbiamo migliorare. La classifica? Ci sono ancora sei punti”.
23:08
Buongiorno: “C’è mancata energia, veniamo da un periodo intenso”
“Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta – ammette al termine della partita Alessandro Buongiorno – c’è mancata un po’ di energia. Loro hanno messo in campo tanta intensità e tanto agonismo: cercheremo di rivedere gli errori commessi con il mister. All’inizio c’è mancata quell’energia, abbiamo provato ad attaccare per inerzia. Poi quando cerchi di recuperare il risultato, rischi di lasciare spazio agli avversari. Questo è uno stadio caldo, noi siamo rimaneggiati, venivamo da alcune partite in cui abbiamo speso tanto. Adesso è importante guardare avanti”.
23:00
Napoli, terza sconfitta in Champions League
La formazione di Antonio Conte incassa contro il Benfica di José Mourinho la terza sconfitta della Phase League dopo quelle subìte contro il Manchester City e il Psv Eindhoven
22:56
Napoli, la qualificazione è in salita
La sconfitta rimediata al “Da Lux” contro il Benfica di Mourinho complica il cammino del Napoli che ora – per avere la certezza della qualificazione ai playoff della Champions League – dovrà vincere le ultime due partite contro il Copenaghen in Danimarca e contro il Chelsea al Maradona.
Lisbona
Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/champions-league

