Primo trofeo stagionale in palio e Conte di certo non vuole farselo sfuggire. Dopo la vittoria dello scorso campionato, l’allenatore del Napoli vuole continuare ad allargare la bacheca, ma troverà di fronte un Bologna granitico. I rossoblù contro l’Inter hanno messo in campo spirito e voglia di dimostrarsi all’altezza, per dare continuità al successo in Coppa Italia. Il tecnico dei partenopei conosce molto bene i punti di forza dei prossimi avversari, visto anche il ko dello scorso novembre. E ne ha parlato in conferena stampa, insieme a Politano.
Napoli-Bologna, la conferenza stampa
Da Bologna-Napoli di Serie A sono passati 43 giorni e Conte ne ha parlato in conferenza stampa, per chiudere il cerchio: “La partita di Bologna non è stata positiva. Abbiamo perso 2-0. Nel secondo tempo loro hanno messo qualcosa in più rispetto a noi e hanno meritato. Alcune cose le abbiamo analizzate in maniera serena, onesta e siamo ripartiti. Abbiamo ottenuto cinque risultati utili consecutivi, poi siamo caduti e ci siamo ripresi battendo il Milan. Non è semplice giocare ogni tre giorni”. Poi sulla sfida con la Supercoppa italiana in palio: “Penso che la vittoria e l’aver raggiunto una finale ti dà energia, fiducia ed entusiasmo. Questa è una spinta molto importante per chi giocherà questa finale. Da un punto di vista di energia, abbiamo recuperato. Stiamo preparando tutti insieme questa gara, che è molto importante. Come dico sempre ai ragazzi: è bello arrivare in finale, ma ci si ricorda sempre solo di chi ha vinto. Se c‘è il rischio che il Bologna possa avere più fame del Napoli? Dovesse accadere sarebbe una colpa e un limite nostro. Il Bologna domani può alzare la Coppa, ma si deve dimostrare migliore di noi in campo, ma non a livello di fame e di cattiveria”.
“Anno più difficile. Si dimenticano degli infortuni”
“Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo, ovvero dallo scudetto. Un traguardo straordinario, che spesso e volentieri non viene valorizzato. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. A inizio anno sono stato molto chiaro, ho sempre detto che sarebbe stata l’annata più complessa, ma sembra che non mi capite. Quando ti preparari ad affrontare una stagione con così tanti nuovi giocatori non è facile. Sapevo benissimo che sarebbe stata la mia stagione più complessa, come infatti si sta dimostrando. Però, alla fine, in campionato siamo dove dovremmo essere. Al primo trofeo che ci stiamo giocando, abbiamo raggiunto la finale. Abbiamo la possibilità di andare avanti nelle altre competizioni. Tanti si dimenticano che abbiamo avuto infortuni seri di giocatori importanti. È inevitabile che ci sia un’incidenza, ma a volte si fa finta di non vedere“ – ha spiegato Conte.
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