LECCE – Scoppia la polemica dopo il gol dell’1-0 del Como in casa del Lecce. In occasione della rete, Eusebio Di Francesco ha protestato con veemenza per il modo in cui Nico Paz si è liberato della marcatura di Ylber Ramadani, allargando il braccio durante il contrasto. Secondo il tecnico dei salentini, il contatto era da considerarsi falloso, ma l’arbitro Matteo Marchetti, dopo il controllo della sala VAR, ha giudicato l’azione regolare. Nessun fallo ravvisato: Nico Paz ha potuto così calciare verso la porta e trovare il gol, complice anche una deviazione che ha reso imparabile il tiro.
Di Francesco è una furia: espulso
Il gioco è ripreso regolarmente, ma la tensione non si è placata. Poco dopo la rete, Di Francesco si è avvicinato con decisione al quarto uomo, dando vita a una discussione animata che ha rapidamente fatto salire il livello dello scontro verbale. A quel punto Marchetti ha deciso di estrarre il cartellino rosso, espellendo l’allenatore del Lecce. L’allenatore, infuriato a bordocampo prima di lasciare l’area tecnica, ha indicato più volte l’arbitro invitandolo a spiegare pubblicamente ai tifosi il motivo del mancato fischio sul contatto contestato. Un episodio destinato a far discutere ancora a lungo nel post-partita.
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