MILANO – Chiamatelo “re Mida Max”. Dategli giocatori “veri” e lui li trasformerà in oro, in elementi in grado di aiutarlo a raggiungere gli obiettivi prefissati col club. Allegri nella sua lunga carriera da allenatore di Serie A ha vissuto sulla sua pelle tantissimi mercati di gennaio che spesso sono serviti per rinforzare la squadra. Tolto il Cagliari nel biennio 2008-10 – quando comunque accolse nel gennaio del 2010 un 21enne Radja Nainggolan che avrebbe poi spiccato il volo -, Allegri ha allenato sempre squadre da scudetto, prima il Milan, quindi la Juventus e ora di nuovo i rossoneri. Due club, dunque, che raramente hanno avuto bisogno di mercati rivoluzionari a metà stagione. Però, quando i dirigenti hanno messo sul piatto determinati giocatori, Allegri li ha saputi sfruttare al meglio. Degli esempi? Nel gennaio 2011, al suo primo anno al Milan, per vincere la corsa a due con l’Inter reduce dal Triplete, Allegri ebbe in dote Van Bommel a centrocampo (per rimpiazzare Pirlo infortunato) e Cassano in attacco e i due furono protagonisti della seconda metà del campionato che il Diavolo vinse poi a maggio 2011. Due anni dopo, gennaio 2013, dopo aver perso durante l’estate precedente tantissimi totem come Nesta, Thiago Silva, Van Bommel, Gattuso, Seedorf, Inzaghi e Ibrahimovic, fu determinante l’arrivo dal Manchester City di Balotelli che con 12 gol in 13 partite aiutò la squadra rossonera ad arrivare in Champions League. Nei tanti e vincenti anni a Torino con la Juventus, Allegri non ebbe bisogno di grandi innesti a gennaio, ma nel suo secondo ciclo – 2021-24 -, più complicato a livello di risultati, ottenne nel 2022 Vlahovic che andò al colmare la partenza, a fine agosto 2021, di Cristiano Ronaldo e il serbo contribuì con 7 gol in A al raggiungimento della zona Champions.
Gli obiettivi del mercato del Milan
Adesso nell’ambiente rossonero sperano che la dirigenza regali ad Allegri – che avrebbe sognato Kean… – almeno due giocatori. Uno è ormai in dirittura d’arrivo e già oggi potrebbe essere una giornata decisiva per la stretta di mano fra Milan e West Ham per Füllkrug, il centravanti classe ’93 individuato per colmare l’assenza di un “9” d’area. Il tedesco arriverà in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 13 milioni (1.5 netti a lui). Dopodiché, il rendimento negativo di De Winter e quello “assente” del giovane Odogu, stanno spingendo Furlani e Tare a cercare – in prestito – un nuovo difensore. Gli agenti di Disasi, 27enne francese del Chelsea, lo hanno nuovamente proposto e il Milan ci sta ragionando. Il club rossonero probabilmente preferirebbe Gomez del Liverpool, ma i Reds per ora non aprono al trasferimento. Due innesti da consegnare a “re Mida Max” per condurre il Milan al traguardo finale di maggio.
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