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Roma, la strategia è chiara: fuori Baldanzi e Bailey (ma non solo…), dentro Raspadori e Zirkzee


La Roma accelera, guarda avanti e prova a cambiare pelle al suo attacco. Massara lavora sottotraccia, ma con idee chiarissime: doppio binario, doppio obiettivo, doppio colpo. Zirkzee e Raspadori, un centravanti e una seconda punta, per ridisegnare il reparto offensivo e consegnare a Gasperini un’arma nuova, più tecnica e più imprevedibile. Due possono entrare e due possono uscire. Bailey e Baldanzi (che piace a Verona e Pisa) sono tra i nomi destinati a salutare, senza escludere Dovbyk qualora si trovasse una sistemazione. Insomma, nuove strategie per riuscire a dare una svolta a un reparto offensivo che fin qui è stato retto soltanto dall’estro di Soulé, autore di cinque gol di cui quattro in Serie A. Se Gasperini aspetta Dybala e spera in un cambio di rotta di Ferguson, tutti gli altri invece non hanno certezza di restare. A gennaio o a giugno. Quella di Massara è una rivoluzione ragionata, non improvvisata, figlia di un mercato che deve tenere insieme ambizione sportiva e sostenibilità economica. 

Roma-United, la formula per arrivare a Zirkzee

La Roma si sta convincendo ad accettare la linea dello United, deciso a lasciar partire l’olandese solo nella seconda metà di gennaio, quando rientreranno gli attaccanti impegnati in Coppa d’Africa. Un’attesa che Massara è disposto a sopportare pur di arrivare al sì definitivo. La formula è già sul tavolo: prestito oneroso – anche superiore ai 5 milioni – con obbligo di riscatto fissato a 30 milioni in caso di qualificazione in Champions League. Una struttura necessaria per non appesantire il bilancio in una stagione delicata, considerando che a giugno arriverà l’ultimo controllo dei conti per il settlement agreement. Zirkzee, intanto, ha già dato un via libera di massima. Un segnale forte, accompagnato dalla disponibilità a spostare all’estate il pagamento delle commissioni elevate agli agenti. La volontà del giocatore c’è, ora serve solo il momento giusto. 

Roma-Atletico, Raspadori può aprire al ritorno in Italia per Gasperini

Meno calda, ma tutt’altro che spenta, la pista che porta all’ex Napoli. Massara è in contatto costante con l’entourage del giocatore e con l’Atletico Madrid. Serve pazienza. Raspadori fin qui ha trovato pochissimo spazio nella squadra di Simeone: una sola presenza da titolare in Liga, 201 minuti complessivi senza gol, due reti tra Champions e Coppa del Re in 198 minuti. Numeri che raccontano una stagione ai margini. Il ragazzo vorrebbe provare a giocarsi le sue carte, ma davanti alla chiamata di Gasperini potrebbe vacillare e aprire al ritorno in patria. Anche l’Atletico riflette: di fronte a un’offerta complessiva tra i 20 e i 22 milioni, tra prestito e riscatto, la cessione diventerebbe possibile. La situazione è in evoluzione, Massara insiste, consapevole che il tempo è un alleato solo fino a un certo punto. Zirkzee e Raspadori insieme sarebbe un colpo dal sapore clamoroso. Un segnale forte, fortissimo, che rilancerebbe un attacco in totale rivoluzione e garantirebbe alla Roma ambizione, entusiasmo e nuove soluzioni offensive. Il mercato è ancora lungo, ma la strada è tracciata. E a Trigoria sognano il double


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