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Tonali, amore Newcastle e quella frase “Per sempre con affetto”: tra riconoscenza e addio


Il sogno “proibito” della Juventus e di Luciano Spalletti per il suo centrocampo: Sandro Tonali parla di Newcastle, dell’affetto che prova per ambiente e allenatore, e sono parole d’amore che possono anche suonare come un riconoscimento prima di un possibile addio in futuro. Per ora il presente dice bianconero ma d’Inghilterra, anche perché il club ha una forza economica mostruosa e non vende mai per necessità. “I nostri tifosi sono molto affettuosi con tutti, ma con me c’è un qualcosa in più. Io questo lo riconosco e lo sento da parte loro. E lo riconoscerò sempre, perché è difficile che si crei un legame così tra un giocatore e i tifosi senza aver mai fatto niente, sostanzialmente gioco solo a calcio. Ero e continuo a essere sorpreso per tutto l’affetto che ricevo“. L’italiano a Newcastle ha trovato quasi una seconda casa, merito anche del legame col pubblico dei Magpies che lo ha soprannominato “The Midfielder Maestro“. “Sì, tanti mi stanno chiamando così. Non posso cambiarlo, tutta la gente qui mi sta chiamando così“, racconta a Sky Sport l’ex rossonero. Che non si è mai sentito giudicato dopo il caso scommesse: “Troppo spesso diamo giudizi prima di conoscere una persona e la feriamo. La linea tra bene e male è molto sottile, ma i tifosi del Newcastle non la superano mai. Vedono, capiscono, ragionano, ma non giudicano. E questo loro comportamento mi ha insegnato molto. È un qualcosa che ora cerco di fare anche io nella mia vita. Sto attento a non parlare e a non dare giudizi. Tutti possono sbagliare, ma non per questo chiunque può giudicare. Riconoscerò sempre questo merito ai tifosi del Newcastle, se oggi ragiono così è perché loro lo hanno fatto con me“.

Le parole di Tonali

Forte anche il rapporto instaurato con Eddie Howe: “Oltre alle qualità come allenatore e a quello che mi ha dato in campo, mi ha dato tantissimo come persona – rivela Tonali . Sicuramente lo ricorderò sempre con affetto e penso farà parte della mia vita anche in futuro. In questi tre anni insieme mi ha aiutato tantissimo, sia dentro che fuori dal campo, e ancora oggi continua a farlo. È una bravissima persona, non a caso è rispettato da tutti qui a Newcastle, tifosi e giocatori“. Una battuta invece su Nick Woltemade, che sta raccogliendo al meglio l’eredità di Isak: “È un ragazzo molto simpatico, sempre sorridente e felice. Si è inserito subito alla perfezione, ma qui non abbiamo un gruppo complicato, siamo molto aperti con tutti, soprattutto all’inizio quando arriva un nuovo giocatore. Lui si è inserito alla grande, sia in campo che fuori, ci sta aiutando ogni partita. È un tipo un po’ particolare, ha raccontato di essersi portato gli amici dalla Germania, ogni giorno si veste in un modo diverso e ride sempre, ma è davvero simpatico e ci divertiamo molto con lui“.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/calcio-estero

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