Il Milan sfida il Sassuolo, una sfida che può voler dire molto in casa rossonera. Alla vigilia ha parlato Massimiliano Allegri, in vista della sfida contro i neroverdi di Grosso. “Domani cerchiamo di invertire la rotta, perchè i numeri col Sassuolo e con le neopromosse non sono a nostra favore. E’ una di quelle squadre contro cui le partite non finiscono mai, sia che tu sia in che tu sia in svantaggio sia che tu sia in vantaggio. Partita che andrà giocata con rispetto e ordine”. Poi l’allenatore ha toccato vari temi, soprattutto in chiave formazione: “Leao non ci sarà domani, ma ci sarà contro il Napoli. Fofana è rientrato del tutto, ma domani lo lascio a casa.Convocato Athekame. Gimenez speriamo di averlo nel più breve tempo possibile”. Poi ha parlato anche di altri protagonisti come Pulisic: “Ha ancora margini di crescita. E’ una ragazzo che nella vita privata è schivo, ma in campo si trasforma. Poi è diabolico davanti alla porta. Deve trovare ancora la condizione migliore, così come Nkunku, la cui condizione fisica è migliorata molto. A Torino ha fatto una bellissima partita. Ci sono varie fasi in una stagione. All’inizio partivamo bene nel primo tempo e poi nella ripresa ci facevamo il segno della croce, ora il contrario”, ha aggiunto Allegri.
Vietata la parola scudetto
Allegri ha parlato della corsa verso il tricolore. Il Milan è lanciato nelle prime posizioni, ma ci sono, secondo lui, due squadre favorite: “L‘Inter e il Napoli l’anno scorso sono arrivate seconda e prima l’anno scorso. E’ normale siano favorite. Il Milan ha cambiato tanti giocatori, sono arrivati ottimi giocatori e stiamo facendo un percorso in cui dobbiamo avere ambizione e convinzione di fare il massimo, partendo dalla base che il Milan deve tornare a giocare la Champions. Domani dobbiamo fare un altro passettino per la classifica: ne abbiamo 31 ma ne mancano ancora tanti per l’obiettivo stagionale. L’importante è arrivare a marzo nelle migliori condizioni. Si dice che il non fare l’Europa sia un aiuto, ma ci sono anche tante difficoltà. Io avrei piacere a giocare la Champions e a giocare ogni tre giorni, poi che sia uno svantaggio o vantaggio non lo so”. Ha parlato anche dell’approccio del Milan alle partite: “In una stagione ci sono vari fasi. Partivamo bene all’inizio e iniziavamo il secondo tempo facendoci il segno della croce. Ora si è capovolta la situazione. Dobbiamo raggiungere un equilibrio per avere sempre l’approccio giusto. A Torino è stato fatto un bel secondo tempo, però nel primo quarto d’ora abbiamo subito due gol che ci potevano costare i tre punti”.
“Col Sassuolo speriamo di non prendere gol”
Allegri parla della difficoltà della partita di domani: “E’ la prima alle 12.30, ci avviamo verso le feste… La priorità nostra è di affrontare il Sassuolo con grande ordine, le partite durano 100 minuti. Giochiamo contro una squadra che può fare gol in qualunque momento: la fase difensiva dovrà essere molto molto buona per non dargli la possibilità di esaltare le loro caratteristiche sugli esterni. Volpato e Laurientè nell’uno contro uno e nell’attacco alla profondità sono molto bravi. Partita complica che va portata a casa. Poi dobbiamo affrontare un viaggio in Arabia. Un conto è andarci con tre punti, un altro con una sconfita…”. Poi esprime il proprio pensiero sulla crescita della squadra: “All’inizio non sapevo se potevano recepire o meno perché non li conoscevo. Si sono messi subito tutti a disposizione, l’obiettivo di tutti è di tornare nell’Europa che conta e non è facile. Stiamo lavorando bene ma bisogna migliorare ancora tanto in alcune fasi della partita, come capire quando l’avversario è in difficoltà e quindi va ucciso. Senza perdere di vista l’obiettivo di domani: bisogna creare i presupposti per vincere”.
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