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Caos Fiorentina, Vanoli confermato dai social. L’incubo Serie B e il “mercato fatto con gli amici”


Fiorentina, decisione presa: si prosegue con Vanoli. La crisi della Viola continua e anche contro Verona il Franchi ha visto l’ennesimo epilogo: sconfitta e ultimo posto in classifica, con lo spauracchio Serie B concreto. Il tecnico dal suo arrivo non è riuscito a dare la scossa sperata e in campo la squadra ha sempre mostrato le fragilità viste anche con Pioli. La sconfitta casalinga contro i giallobù ha però messo in agitazione l’ambiente interno (oltre alla contestazione dei tifosi) e la dirigenza si è attivata per una riunione al Viola Park per cercare di discutere sulle soluzioni per cercare di risolvere questo periodo nero. E al centro del dibattito c’era anche la posizione dell’allenatore: è arrivata una risposta da parte dei piani alti della società, seppur in maniera abbastanza… silente.

Confermato Vanoli: l’annuncio silente sui social

La Fiorentina avrebbe deciso di proseguire, almeno per il momento, con Paolo Vanoli. Questo quanto sarebbe filtrato dal Viola Park dopo la riunione odierna, all’indomani della sconfitta con il Verona che ha portato il club ad optare per il silenzio stampa oltre che a ricorrere al ritiro della squadra fino a data da destinarsi. Giovedì l’impegno di Conference League contro il Losanna, poi domenica il match al Franchi contro l’Udinese: fino alla sfida coi friulani in panchina dovrebbe esserci ancora Vanoli. Un segnale in questa direzione è arrivato dai canali social del club, dove nel tardo pomeriggio erano state postate alcune foto dell’allenamento odierno inserendo anche uno scatto dello stesso Vanoli, dando così il là alla conferma del tecnico, senza ulteriori comunicati.

Montolivo: “Prima uomini e poi calciatori”

L’ex calciatore viola Riccardo Montolivo in collegamento con gli studi di SkySport ha detto la sua sulla situazione vissuta dalla Fiorentina: “Quando una squadra come la Fiorentina ha giocatori che dovrebbero essere leader tecnici ma che giocano al di sotto delle loro possibilità, tutti gli altri ne subiscono l’influenza negativa. Il primo gol che prende ieri De Gea è un gol che non può prendere un portiere della sua qualità e della sua esperienza. Adesso è un momento in cui le qualità tecniche devono essere messe da parte, o meglio in secondo piano. In questo momento le qualità devono essere quelle umane, che devono venir fuori“.

Montolivo spiega: “Io ho vissuto una situazione simile nel mio ultimo anno alla Fiorentina, nel 2011/12: una situazione non così grave, perché dopo 10 partite avevamo 12 punti, quindi a novembre avevamo il doppio dei punti di quest’anno. Però in quel momento bisogna capire chi si rende conto delle difficoltà, chi è in grado di prendersi le responsabilità della situazione, e mettere in campo quei giocatori. Che non necessariamente sono i migliori dal punto di vista tecnico, ma oggi c’è biosgno di uomini: la Fiorentina ha bisogno di uomini, e dopo di calciatori“.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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