Non è stata la notte che sognava. Tornava titolare in quella che per sette anni è stata casa sua e voleva prendersi la Roma sulle spalle. Ci ha provato, Paulo Dybala, ma dopo un ottimo avvio, è calato alla distanza come la Roma tutt. Gasperini lo ha tolto all’undicesimo del secondo tempo: meno di un’ora di gioco, 3 tiri, sei tocchi in area avversaria, qualche buona intuizione non sfruttata dai compagni e poco altro. Quando è uscito, però, tutto lo Stadium si è alzato in piedi: ovazione, il ricordo dei sette anni alla Juve e dell’addio non consensuale è ancora un ricordo fresco.
Dybala e l’abbraccio dei tifosi della Juventus: come ha reagito Paulo
L’applauso è durato quasi un minuto, Dybala è uscito rammaricato – la Roma perdeva, lui non è riuscito ad incidere – e ha salutato con la mano, ringraziando, i suoi ex tifosi. Poi si è accomodato in panchina con i suoi compagni, sperando nella rimonta della Roma. Il tempo per pensare a quello che è stato arriverà.
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