Elkann respinge Ardoino: “La Juventus, la nostra storia e i nostri valori non sono in vendita”

TORINO – Il presidente della Juventus John Elkann si è aperto direttamente con i tifosi bianconeri per spiegare e ribadire la posizione del club in merito all’offerta di Tether. L’amministratore delegato di Exor ha parlato in un video (pubblicato sul sito ufficiale bianconero), vestendo una felpa bianca con la scritta “Juventus” con alle spalle (ben in vista) la data di nascita della Juventus (1 novembre 1897), dicendo chiaramente che: “La Juve fa parte della mia famiglia da 102 anni, fa parte nel vero senso della parola, perchè nel corso di un secolo, quattro generazioni l’hanno ingrandita, resa forte, accudita nei momenti difficili e festeggiata nei tanti momenti felici. Ma non solo: la Juve fa parte di una famiglia, molto, molto più grande, la famiglia bianconera, fatta da milioni di tifosi in Italia e nel mondo, che amano la Juve come si amano le persone care. Proprio pensando a questa passione, a questa storia d’amore che ci unisce da oltre un secolo, come famiglia continuiamo a sostenere la nostra squadra, e guardare al futuro, per costruire una Juve vincente. La Juventus, la nostra storia, i nostri valori, non sono in vendita“.

Parole, quelle di Elkann, che seguono la dichiarazione di Exor ufficiale sull’argomento nelle quali si può leggere anche un velato riferimento alla mancanza di trasparenza dei modi e di solidità dei fondi con i quali Tehter opera: quel “con sede a El Salvador” è un chiaro messaggio al cryptomondo e alla regina delle stablecoin. El Salvador è il paradiso delle monete crypto e Tehter ci arriva dopo essersi spostata dal paradiso fiscale delle Isole Vergini in cui era fino al 2025, paesi non limpidissimi dove i controlli spariscono all’orizzonte. Sia l’Economist che il New York Times hanno ampiamente dipinto Tehter come un soggetto finanziario poco affidabile (“Il paradiso per chi vuole riciclare denaro sporco”) e che comunque ha avuto molti problemi con la giustizia americana tra multe e patteggiamenti, ma alla fine quello che conta in finanza sono i soldi e le ricerche sul denaro di Tehter, sui beni materiali che possiede, e non è chiaro quanto valga davvero la criptovaluta. Perché?