“Allegri-Oriali? Parliamo di una figuraccia. Le sanzioni si applicano in caso di violazione del regolamento sportivo. Qui credo si tratti di un fatto culturale, bisogna riacquistare il senso dell’educazione”. Ci va giù duro Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale, commentando quanto denunciato dal Napoli a proposito dell’aggressione verbale di Massimiliano Allegri nei confronti di Gabriele Oriali in occasione della semifinale di Supercoppa Italiana di ieri. “Purtroppo offendere sta diventando quasi normale – prosegue Gravina – e i movimenti delle panchine sono inguardabili. C’è solo uno sconfitto all’interno di tutto questo: il calcio. È un ragionamento che vale per Folorunsho, vale per i presidenti, i tifosi e gli allenatori. Stiamo parlando del gioco del calcio e di rispetto, ce lo stampiamo sulle maglie e facciamo campagne”. Milan sconfitto in Supercoppa e rimasto con il solo impegno del campionato. I rossoneri, inoltre, saranno protagonisti a Perth nella sfida di Serie A con il Como dell’8 febbraio. L’annuncio della partita in Australia è arrivato dal presidente della Lega A Simonelli.“Milan-Como a Perth? La Federazione ha dato una sua disponibilità ad assecondare una scelta che rientra nelle autonomie rivendicate giustamente dalla Lega Serie A. Ufficialmente non è arrivata ancora nessuna comunicazione”, sottolinea Gravina.
Gravina: “Bisogna trovare un equilibrio tra le federazioni”
Che torna anche sul tema di un possibile arbitro asiatico per il match tra la formazione di Allegri e i lariani di Fabregas: “Avremo qualche riflessione da fare, è un argomento che merita qualche riflessione, che dobbiamo fare con la Lega A. Dobbiamo trovare un equilibrio tra le federazioni, non siamo contrari e non siamo favorevoli, vogliamo solo capire. Per principio non siamo contrari agli esperimenti”. Il numero uno della Figc si sofferma anche sul deferimento del presidente dell’Aia Antonio Zappi che avrebbe indotto degli ex responsabili delle due commissioni arbitrali, Maurizio Ciampi e Alessandro Pizzi, a rassegnare le dimissioni dai rispettivi incarichi: “Non sono preoccupato. La giustizia farà il suo corso, Zappi ha partecipato ai lavori del consiglio e lo vedo sereno. Mi rimetto alle valutazioni oggettive fatte dalla procura e alle decisioni degli organi di giustizia. Il mondo arbitrale è un mondo a cui tengo particolarmente, cercheremo di mettere in sicurezza gli arbitri il più possibile”, aggiunge Gravina, che mantiene salda l’attenzione sull’obiettivo qualificazione ai Mondiali 2026 in Messico, Canada e Stati Uniti.
“Mondiali? Dobbiamo centrare questo obiettivo”
“Gattuso l’ho visto l’altro giorno, abbiamo la consapevolezza che siamo arbitri del nostro destino. C’è grande convinzione e massima determinazione. Se vogliamo andare in America dobbiamo strappare due vittorie con le unghie e con i denti, con ogni energia e modalità a disposizione. Dobbiamo centrare questo obiettivo“. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, parlando dell’obiettivo Mondiale 2026. “Per il nuovo anno auguro a tutti coloro che ci seguono una maggiore serenità, poi se vogliamo andare sullo specifico, sapete che il mio desiderio più grande è quello. Ci sono tutte le condizioni per voltare pagina, i ragazzi ci tengono e anche il girone mondiale mi sembra abbordabile”, ha aggiunto.
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