Per la trasferta di Parma, Paolo Vanoli – alla centesima panchina da professionista in Italia, un ex tra l’altro – conferma la formazione tipo del momento, con Adams punta centrale alla ricerca del gol perduto, e il tridente alle sue spalle: Lazaro, Vlasic, Elmas. Casadei e Ricci in mezzo formano ormai la coppia di fatto: fisico e incursioni pericolose, nonché realizzazioni. Si cerca di allungare la striscia positiva (i granata arrivano da due successi consecutivi). I gialloblù di Chivu dalla sconfitta di Udine. Davanti il romeno se la gioca con Cancellieri, Bonny, Almqvist.
La zampata di Elmas
Il ritardo di avvio per colpa dei lanci dagli spalti, di carte in particolare. La giornata è splendida e i granata prendono subito in mano il gioco per la gioia dei tifosi che in trasferta sono tantissimi e si fanno sentire. Azione di Biraghi, salva Valenti in angolo. Un fallo di Vogliacco su Adams dal limite dà una punizione invitante: tiro di Biraghi, deviato dalla barriera. Al 18′ un tiro di Valeri fa spaventare Milinkovic. Al 19′ passa il Toro: Elmas fa gol per la terza volta in quattro partite. Grandissimo il macedone. Cuore e dedica speciale per il trequartista letale. Che grande acquisto invernale, con Casadei. Al 32′ altra occasione doppia per il Toro con Biraghi ed Elmas, ma niente di fatto. Al 45′ clamorosa occasione di Vogliacco con Vanja che va in tilt ma poi si salva, grazie anche ad Adams appostato sulla linea. Al 46′ lo stesso scozzese controllla e calcia a giro, di pochissimo a lato. Si chiude il primo tempo con il Toro avanti 1-0.
Pellegrino, gol d’arte
IlParma è più deciso alla ricerca del pari, mentre il Toro è un po’ annebbiato. Chivu mette dentro il figlio d’arte Pellegrino, Leoni e Haj Mohamed. E al 14′ è proprio Mateo Pellegrino di sinistro dopo un bel controllo a battere Milinkovic: prima rete per l’attaccante argentino su assist di Valeri. E ancora lanci dagli spalti con tanto di avviso: al prossimo, la gara sarà sospesa. Al 26′ il sigillo di Adams, improvviso, dopo la serpentina di Vlasic. Var in azione per controllare le posizioni: tutto buono e granata di nuovo avanti. Dentro anche Man per provare a riprenderla, con i granata bravi a chiudersi (Gineitis e Karamoh le forze fresche). Clamoroso passaggio indietro di Coco che va in angolo: rischiato l’autogol inimmaginabile. Ma è proprio dall’angolo regalato che arriva l’assist per il secondo gol di Pellegrino, con un grandissimo stacco di testa. Impatto devastante del gaucho sulla partita. E la squadra di Vanoli adesso soffre, eccome se soffre. Le energie sono quelle che sono. E il pari rimane. Peccato per i ragazzi di Vanoli, serviva un altro exploit per essere felici fino in fondo con i tifosi al seguito. Loro sì vittoriosi. Sempre.
Parma-Torino, sono partiti così
PARMA (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Sohm, Estevez, Keita; Cancellieri, Bonny, Almqvist. Allenatore: Cristian Chivu
A disposizione: Corvi, Marcone, Balogh, Camara, Bernabe, Hainaut, Haj Mohamed, Hernani, Leoni, Lovik, Man, Ondrejka, Pellegrino, Plicco, Trabucchi.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. Allenatore: Paolo Vanoli
A disposizione: Paleari, Donnarumma, Masina, Karamoh, Pedersen, Dembele, Sosa, Tameze, Gineitis, Linetty, Gabellini.