TORINO – Quando l’arte va a segno ha il potere di lasciare ammutoliti. Eppure ci sarebbero decine di dettagli a cui appigliarsi e la confusione è quella dettata dall’avere troppe cose, tutte ugualmente importanti, da raccontare nella maniera migliore. Ci sono le tele che raccontano la storia di Alessandro Del Piero alla Juventus, c’è la presenza degli altri 10 bianconeri come Yildiz, Girelli, Finocchiaro e Anghelè, ci sono i sorrisi complici tra Pinturicchio e chi oggi ne raccoglie il testimone, Kenan. C’è l’ironia, la commozione, la gratitudine; c’è un caleidoscopio di emozioni accompagnate da immagini potentissime. C’è tutto questo nella campagna pubblicitaria che ieri ha accompagnato il lancio della nuova ADP Collection, creata da Juventus in collaborazione con Adidas per celebrare l’epica di Del Piero. La collezione è composta da capi d’abbigliamento e accessori che portano la firma e il logo personale della leggenda bianconera; il pezzo principale è una maglietta pre-partita che ne celebra la carriera con dettagli come le esultanze e le date più importanti della sua storia: 12 settembre 1993, il debutto in Serie A; 20 maggio 2012, l’ultima partita in bianconero.
“Riportatelo dentro il club”: i tifosi vogliono il ritorno di Del Piero alla Juve
L’estetica è uno dei tratti che l’ha sempre accompagnato: maestro di stile in campo e fuori, fu Gianni Agnelli ad affibiargli il soprannome “Pinturicchio” e, dunque, non poteva esserci scelta più coerente che presentare la collezione con l’apertura di una galleria d’arte. A osservare attentamente, con sguardo sognante, il 10 di oggi, Yildiz. Certo, è tutto studiato a tavolino, un copione; ma non è difficile immaginare che il turco, solo pochi anni fa, osservasse i poster di Del Piero allo stesso modo, in cameretta. Passato, presente e futuro che si guardano, si sorridono complici, insieme continuano a scrivere capitoli di storia. Poi, però, l’occhio del tifoso si asciuga dai lucciconi e diventa clinico, l’impulso arriva alle dita che battono veloci sulle tastiere. Per alcuni diventa una domanda, per molti è un imperativo: “Quando torna in società?”, “Riportatelo dentro il club”. La collaborazione che ha dato vita a questa collezione è solo l’ultimo tassello di un legame sempre più stretto tra Juve e Del Piero nel ruolo di ambassador del club. Al di là delle invocazioni dei tifosi e delle voci che in maniera ciclica si ripresentano, non si registrano novità su questo fronte. In questo momento, quindi, non ci sono segnali di un suo ingresso nell’organigramma, di un suo ritorno. Anche se, come ripetuto in più occasioni, non ci sarebbe nessun ritorno di cui discutere, perché “non me ne sono mai andato”.
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