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L’Inter batte l’Atalanta e chiude l’anno in testa alla classifica: decisivo Lautaro Martinez 


Grazie ad un gol di Lautaro Martinez (propiziato da un clamoroso errore di Djimsiti), l’Inter batte l’Atalanta, risponde ai successi di Milan e Napoli e chiude il 2025 in testa alla classifica. Dopo aver dominato il primo tempo (con un gol annullato a Thuram dal Var, per offside di Lautaro Martinez), gli uomini di Chivu sbloccano il risultato dopo un’ora di gioco, grazie ad un guizzo del capitano, su assist di Pio Esposito. I padroni di casa (che si sono visti annullare due reti per fuorigioco nella ripresa), recriminano per un’occasione fallita nel finale da Samardzic.

Atalanta-Inter, tabellino e statistiche

L’Inter domina, Thuram fermato dal Var

Primo tempo dominato dall’Inter, che dopo un’incursione di Zielinski, sfiora il gol con Akanji: il tiro del difensore centrale, dal dischetto del rigore, è deviato a pochi centimetri dalla linea di porta da Kolasinac. Gli uomini di Palladino provano ad alzare il ritmo, ma De Ketelaere e Pasalic non riescono a innescare Scamacca. Ben più pericolosi gli ospiti, che al 22′ sfiorano nuovamente il vantaggio, con Luis Henrique che cicca il tiro da buona posizione; passa un minuto ed è Thuram a rendersi pericoloso, con una conclusione respinta da Carnesecchi in tuffo. L’Inter resta padrona del campo, impedendo ai padroni di casa di creare occasioni pericolose; Calhanoglu si libera per la conclusione dal limite dell’area, ma la palla termina abbondantemente al lato. Decisamente più pericolosa un’incursione di Lautaro Martinez, che dopo essersi liberato dalla marcatura di un avversario, calcia con poca convinzione, trovando la risposta di Carnesecchi. Il monologo degli uomini di Chivu continua: alla mezz’ora bella incursione di Bastoni, che in area di rigore serve Barella: il centrocampista arriva in leggero ritardo all’appuntamento con il pallone. Il gol è nell’aria e arriva al 35′: Lautaro Martinez serve Thuram, che calcia di prima e batte Carnesecchi. Ma la gioia dei nerazzurri dura poco: il Var scopre una posizione irregolare dell’argentino e annulla. Il pericolo sembra svegliare l’Atalanta, che al 41′ crea il primo (e unico) pericolo per la porta di Sommer: Scamacca non arriva di poco su un cross di Zalewski. 

Serie A, la classifica

Lautaro Martinez decisivo

Ad inizio ripresa le due occasioni migliori: gol annullato a De Ketelaere per fuorigioco di Zalewski (che si era visto ribattere la conclusione a colpo sicuro da Sommer) e doppia chance per l’Inter: Luis Henrique si presenta a tu per tu con Carnesecchi e si lascia ipnotizzare dal portiere, poi serve Barella, che a porta vuota calcia clamorosamente sul fondo. Palladino prova a correre ai ripari, inserendo Soulemana al posto di un evanescente Pasalic e Bernasconi per Zalewski. Chivu risponde con Pio Esposito al posto di Thuram. L’attaccante approfitta subito di un clamoroso errore di Djimsiti e serve Lautaro Martinez, che di esterno batte Carnesecchi. E’ il gol che rompe l’equilibrio. Palladino si gioca la carta Samardzic, Chivu richiama Barella e Dimarco e si affida a Carlos Augusto e Mhkitaryan: l’ex romanista si rende subito pericoloso, dopo una bella discesa di Luis Henrique. All’87’ l’Atalanta crea (e fallisce) l’occasione più clamorosa della sfida: Samardzic si avventa su un cross dalla destra e dal dischetto del rigore, cicca clamorosamente il tiro, spedendo il pallone sul fondo. E’ l’ultima emozione della sfida: l’Inter espugna Bergamo e chiude il 2025 in testa alla classifica.


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Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/calcio/serie-a

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