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“Siete delle me**e”, Marotta prima di Oriali, poi Giuntoli: quando Allegri perde la calma


Massimiliano Allegri è noto per il suo carattere deciso e per la forte intensità con cui vive ogni partita. Non è raro, infatti, vederlo esprimere le proprie emozioni in maniera molto diretta, sia in campo che fuori. Le recenti tensioni con Oriali ne sono soltanto l’ultima dimostrazione. L’allenatore del Milan non riesce a trattenere la frustrazione quando qualcosa non va secondo le sue aspettative, come dimostrato anche durante la semifinale di Supercoppa persa contro il Napoli per 2-0. In quell’occasione Allegri si è scagliato verbalmente contro il dirigente partenopeo, un gesto che ha richiesto una risposta ufficiale del club azzurro, che ha definito l’episodio come un atteggiamento “fuori controllo”. Non è certo la prima volta che il tecnico fa parlare di sé per reazioni impulsive e discussioni accese, e anche sopra le righe.

“Vai via”: Allegri e il dito puntato a Giuntoli

Un altro episodio che ha catturato l’attenzione dei media riguarda il comportamento di Allegri durante i festeggiamenti per la Coppa Italia. Dopo la vittoria della Juventus contro l’Atalanta, immortalata dalle telecamere, si è visto il tecnico espulso nei minuti di recupero tornare in campo per celebrare il traguardo con i suoi giocatori. In quel frangente, Allegri si avvicina a Giuntoli, il direttore sportivo bianconero, e con un gesto della mano sembra indicargli di allontanarsi, mimando un “via, via”. Nonostante il capitano Danilo tenti di trattenerlo e il vice Landucci gli sussurri qualcosa, l’allenatore livornese appare visibilmente irritato e deciso a mantenere le distanze dal dirigente. E legato a questa gara c’è un altro episodio da sottolineare…

“Dov’è Rocchi?”: Allegri, rosso e via la giacca

La finale di Coppa Italia contro l’Atalanta è stata un altro momento di grande tensione. Negli ultimi minuti della partita, Allegri ha perso completamente la calma, togliendosi la giacca e urlando verso il direttore di gara, il quarto uomo e la tribuna, alla ricerca del designatore arbitrale Rocchi. La sua rabbia era scaturita da una decisione di Maresca su un episodio nell’area di rigore di Perin, ritenuta ingiusta dal tecnico bianconero. Inevitabile il cartellino rosso, che ha solo aggravato la situazione. Prima di dirigersi verso gli spogliatoi, Allegri lancia in aria anche la cravatta e, con la voce carica di frustrazione, ripete ripetutamente: “Dov’è Rocchi?! Dov’è Rocchi?!”, mentre cerca di contenere la furia e rientrare negli spogliatoi. 

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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