La Juventus cala il poker e allunga la sua striscia positiva: quarta vittoria consecutiva tra campionato ed Europa per la squadra di Spalletti, che sale al quarto posto valido per la Champions, in attesa del risultato della Roma. Contro il Pisa bastano i gol di Kalulu, con la partecipazione di Calabresi a deviare nella propria porta, e Yildiz, ma il successo non arriva senza sofferenza. I nerazzurri tengono testa ai bianconeri e sfiorano più volte il pari, fermati dalla sfortuna: Moreo e Tramoni colpiscono due legni, mentre anche Kelly va vicino al gol con un tiro che si infrange sul palo. Una gara combattuta, risolta dagli episodi e che premia la maggior voglia dei bianconeri di portare a casa tre punti e iniziare così un calendario più abbordabile sulla carta con una vittoria.
Spalletti: “Noi siamo stati sotto ritmo”
Spalletti ha parlato a Sky Sport nel post gara: “Noi siamo stati sotto livello come ritmo nel primo tempo anche se l’abbiamo condotta. I primi sei-sette minuti del secondo tempo male infatti il Pisa con la sua intensità e fisicità ci ha creato situazioni difficili dove siamo stati anche fortunati poi però la partita l’abbiamo fatta sempre. Nella ripresa con più qualità e inventiva. Zhegrova ha fatto bene quando è entrato, così come David e ci hanno dato un po’ più di qualità dalla trequarti in su. Siamo riusciti a far gol e in quel momento della partita anche un po’ meritato per come c’eravamo creati qualche spazio dentro l’area di rigore. Dobbiamo fare meglio anche se non abbiamo fatto meglio“. Sui cambi: “Zhegrova ha avuto l’influenza, è stato tre giorni con la febbre alta e si è allenato un po’ ieri mattina per cui avevo anche dei dubbi che riuscisse a reggere queste 35’ poi però avevamo l’obbligo di fare il cambio perché non avevamo sbocchi e lui ha questa miccia accesa nelle scelte e nel saltare l’uomo. Io pensavo potesse fare meno visto l’influenza invece è stato dentro bene e ci ha dato qualità. È cresciuto anche Kef (Thuram ndr) nel secondo tempo, mi è piaciuto Miretti quando è entrato e diciamo che è una vittoria che ci da un po’ di entusiasmo e convinzione di quel che sono le nostre possibilità”.
La Juve e il calo fisiologico
Sul calo fisiologico l’allenatore ha risposto così: “Sono tutte elementi giusti nell’analisi e di lettura. Dall’inizio non potevo fare diversamente per le condizioni contingenti avute in settimana, effettivamente Koopmeiners poi non si è trovato benissimo o per lo meno non ha eseguito la qualità che serve in quella zona di campo. Però poi siamo stati in campo senza soffrire, mentre sul finire del primo tempo e l’inizio del secondo abbiamo subito la tenacia del Pisa che è stato sfortunato sui due legni. Penso che il nostro peggioramento sia dovuto anche alla buonissima partita fatta dal Pisa, anche l’Inter ha sofferto per 70 minuti. Il Pisa non è fortunatissimo nei dettagli. Noi siamo una buona squadra però dobbiamo anche farlo vedere e non solo dirlo, nel primo tempo siamo stati sotto il livello in troppi elementi”.
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