Dopo due vittorie di fila – entrambe di misura, contro Cremonese e Sassuolo – il Torino cade in casa con il Cagliari di Pisacane, che si porta così a -2 in classifica dai granata a quota 18 punti. I padroni di casa sbloccano il risultato al 28′ grazie al tiro di Vlasic – sporcato da Zappa – al termine di un’incursione di Simeone, fermata da Caprile in uscita bassa, e dal bel lavoro di rifinitura prima di Gineitis e poi di Adams. La rimonta della formazione sarda, invece, porta la firma di Prati, sugli sviluppi di un corner in chiusura di primo tempo, e Kilicsoy, autore di una rete di pregevole fattura al 66′. Annullato al 95′ il potenziale pari di Ngonge: da calcio d’angolo, la sfera sarebbe uscita e rientrata prima di giungere in area. Nell’altro match del pomeriggio, invece, il Como di Fabregas sesto in classifica a -2 dalla Juventus a parità di partite giocate travolge il Lecce al Via del Mare con reti di Nico Paz – contestatissima per una sbracciata del talento ispano-argentino e favorita dalla decisiva deviazione di Tiago Gabriel – al 20′, Ramon al 66′ e Douvikas al 75′.
Torino-Cagliari 1-2, la cronaca
Avvio a ritmi bassi e con poche occasioni da entrambe le parti. Il primo squillo è del Cagliari, che al 23′ con Gaetano scalda i guantoni di Paleari. Alla prima vera chance, il Torino va in vantaggio al 28′. Contropiede granata innescato da Asllani con Simeone murato da Caprile, il pallone finisce sui piedi di Adams, che serve Vlasic per il quarto gol consecutivo in campionato. La squadra di Baroni controlla, ma si fa riprendere in chiusura di prima frazione. Al 45′ corner di Gaetano, spizzata di Mazzitelli e Prati batte Paleari colpendo da pochi passi tra Tameze e Pedersen. In apertura di secondo tempo, Torino subito pericoloso. Al 54′ percussione centrale di Gineitis, che serve in area Adams, ma lo scozzese non riesce a dare angolo al suo destro a giro rendendo facile la parata di Caprile. In un momento di stallo del match, il Cagliari completa la rimonta. Al 66′ Kilicsoy si mette in proprio, salta Asllani e Gineitis e batte Paleari con un preciso sinistro a giro. All’83’ errore in disimpegno di Idrissi, Ilkhan raccoglie ma dal limite dell’area colpisce forte ma troppo centrale per impensierire Caprile. Nel finale ci provano prima Simeone e poi Zapata, ma l’estremo difensore rossoblù si fa trovare sempre pronto.
Lecce-Como 0-3, la cronaca
I padroni di casa partono con il piede giusto e provano subito a rendersi pericolosi al 5′ con un contropiede gestito da Gallo che però, dopo essere entrato in area, fallisce il cross. All’8′ Rodriguez salta Danilo Veiga e va alla conclusione, ma non inquadra lo specchio della porta. La squadra biancoblù cresce con il passare dei minuti e al 20′ trova la rete del vantaggio grazie al solito Nico Paz: l’argentino manda a vuoto Ramadani e calcia dalla distanza verso la porta, trovando una deviazione di Tiago Gabriel che sorprende Falcone. Il gol viene confermato dopo un check del Var, ma Eusebio Di Francesco non ci sta e si infuria per un presunto fallo di Paz su Ramadani. Le reiterate proteste spingono il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso all’indirizzo dell’allenatore abruzzese. Il Lecce prova a riorganizzarsi e al 26′ Ramadani tenta il tiro da fuori, trovando però l’opposizione di Diego Carlos. Nonostante qualche fiammata dei salentini, è sempre il Como a fare la partita, tanto da andare vicino al raddoppio al 37′ con una semirovesciata di Douvikas, che viene respinta in corner da Falcone. Quest’ultimo salva i suoi anche al 43′ su un insidioso tentativo di Moreno. In apertura di ripresa i giallorossi vanno ad un passo dal pareggio con Tiago Gabriel, che si vede cancellare una chance clamorosa da un ottimo intervento di Butez. Al 55′ ci prova anche Gallo con una bordata da fuori area, che si spegne di poco a lato. Il Como, però, reagisce firmando la rete del raddoppio al 66′ con Jacobo Ramon, che si avventa su un pallone vagante in area di rigore e fa 2-0. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Lecce, che la formazione ospite chiude definitivamente i giochi al 75′: Anastasios Douvikas, imbeccato da Nico Paz, supera Siebert e trafigge Falcone con un diagonale. Nel finale i ragazzi di Cesc Fabregas calano il poker ancora con Douvikas, ma la sua rovesciata viene annullata per fuorigioco. Al termine dei 4′ di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei biancoblù dopo due sconfitte consecutive. In virtù di questo successo il Como vola a 27 punti in classifica, mentre il Lecce resta fermo a quota 16. Nel prossimo turno i lombardi ospiteranno l’Udinese al Sinigaglia sabato 3 gennaio alle 12.30, mentre i salentini, alle 18 dello stesso giorno, saranno impegnati nella trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus.
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