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Guida alla 15ª giornata di Serie B: apre Empoli-Palermo. Samp, vietato fallire con la Carrarese


Sampdoria-Carrarese, domenica ore 19.30

La Sampdoria non riesce a svoltare. Nel ko del 30 novembre nel derby ligure di La Spezia (1-0), si sono visti tutti i soliti problemi dei blucerchiati, a iniziare dal non riuscire a pungere quasi mai. Tutte le speranze della società sono per il mercato di gennaio. Ma la Samp dovrà arrivarci con una classifica migliore (oggi è penultima, cioé sarebbe retrocessa) per rendersi appetibile e dunque questa sfida non va assolutamente sbagliata. Anche perché è un momento no per la Carrarese che non vince dal 25 ottobre quando colse il risultato più prestigioso, il 3-2 sul Venezia. Da allora però, sono
arrivati solo 2 punti e s’è toccato il punto più basso col 5-0 incassato sabato scorso a Palermo, con la squadra alla deriva nella ripresa, affondata da una tripletta di Pohjanpalo. Gli apuani di Calabro devono cambiare marcia, sulla zona playout mantengono 3 punti di margine ma di questo passo è un attimo essere risucchiati nella zona calda.

Modena-Catanzaro, lunedì ore 12.30

Nello scorso turno il Modena di Sottil ha incassato a Cesena la seconda sconfitta stagionale (1-0), ko che ha fatto perdere la zona promozione diretta. Il campionato degli emiliani resta comunque lusighiero, la squadra è al 3° posto, risultato non pronosticabile in estate. Però il successo manca da 3 partite e se si vogliono coltivare ambizioni, bisogna tornare a correre come a inizio stagione, quando il Modena era andato anche in testa. Il Catanzaro invece, con la sofferta vittoria per 3-2 sull’Entella (andando due volte in svantaggio), sente aria di playoff e la squadra ha le potenzialità per disputarli (come nelle precedenti due stagioni). Il test del Braglia sembra l’ideale per capire quanto veramente vale la squadra di Aquilani.

Avellino-Venezia, lunedì ore 15

Con il colpo di Bolzano, in casa del Sudtirol (0-1), l’Avellino di Biancolino torna a sentire profumo di playoff ma soprattutto si allontanano i venti di crisi che si respiravano in Irpinia, dopo aver perso 3-0 a Cesena e 0-3 dall’Empoli. Il Venezia sembra l’ideale banco di prova per valutare la riscossa dell’Avellino, che al Partenio-Lombardi ha già battuto la capolista Monza. Ma occhio al Venezia di Stroppa che appare in grande spolvero: tre vittorie di fila, quattro successi nelle ultime 5 uscite, arancioneroverdi al 5° posto con vista sulla zona A diretta (il Frosinone secondo dista tre punti). Insomma, il Venezia degli ultimi tempi ha le carte in regola per un campionato di vertice, come si pronosticava in estate, anche se la classifica non lo dice perché appesantita dai tre ko già sul groppone. Ma quello era un altro Venezia, probabilmente.

Frosinone-Juve Stabia, lunedì ore 15

Col successo in casa Reggiana il Frosinone di Alvini ha acciuffato la zona promozione diretta, un 2° posto ottenuto con una striscia di 6 risultati utili di fila in cui i ciociari hanno messo insieme 14 punti: è un passo da promozione diretta, da vedere se i ciociari riusciranno a mantenerlo, a dispetto dei tanti infortuni, grazie a un gruppo che probabilmente gioca il calcio più bello e dinamico della B, nessuno corre più del Frosinone. E la Juve Stabia? Giovedì, nel recupero interno col Bari, non è andato oltre lo 0-0 ed è un peccato, perché con 2 punti in più il club di Castellammare avrebbe fatto capire di avere le carte in regola per giocarsi i playoff. Ma il passo degli ultimi tempi delle Vespe, non è dei più confortanti: dopo il ko di Marassi con la Samp, sono arrivati solo due pari e la squadra non vince dall’8 novembre, quando mise sotto il Palermo (1-0), anche se l’altro pari conquistato è il prestigioso 2-2 interno con la capolista Monza che sbarcava a Castellammare dopo 7 vittorie di fila. Insomma, bisogna ritrovare il vecchio smalto, anche se farlo allo Stirpe col Frosinone non appare semplice.

Mantova-Reggiana, lunedì ore 15

Dopo tre vittorie di fila, nella scorsa giornata il Mantova di Possanzini è caduto a Venezia (3-0), risultato che comunque tiene i lombardi un punto sopra la zona playout (non va dimenticato che prima erano stati fanalino di coda della B). Anche la Reggiana viene da un ko, 0-1 dal Frosinone, prima sconfitta stagionale in casa. La classifica degli emiliani resta buona, con la squadra più vicina ai playoff che ai playout. Ma sarebbe un errore non considerare questa partita come uno scontro salvezza che può dire molto su che campionato potranno fare entrambe, partendo dall’assunto che squadre come Mantova e Reggiana hanno i mezzi per vincere e perdere con chiunque.

Monza-Sudtirol, lunedì ore 15

Nello scorso turno il Monza di Bianco ha raccolto un 2-2 in casa Juve Stabia, primo pari dopo 7 vittorie di fila che avevano proiettato i brianzoli in vetta e in fuga. Comunque il vantaggio sul 3° posto resta di 4 punti, non male, anche se il Monza ha tutte le potenzialità per incrementarlo e disputare una stagione simile a quella del Sassuolo di un anno fa, da dominatore. Missione (quasi) impossibile per il Sudtirol di Castori (la cui panchina inizia a essere in discussione). Nello scorso turno è arrivato il ko interno con l’Avellino (abbastanza immeritato), gli altoatesini non vincono dal 27 settembre (3-1 alla Reggiana), quando sembrava potessero fare ben altro campionato. Ora la salvezza è tutta da sudare e l’impegno dell’U-Power Stadium non sembra l’ideale per iniziare a risalire la china.

Padova-Cesena, lunedì ore 15

Chissà che non sia un anticipo dei playoff tra due squadre in salute che nello scorso turno hanno vinto di misura. Il Padova s’è imposto a Pescara (0-1), dimostrando di avere i mezzi, quantomeno, per mantenere la categoria senza patemi. Il Cesena con lo stesso risultato ha messo sotto in casa il Modena, raggiungendolo al 3° posto, con la zona promozione diretta (cioè il 2° posto del Frosinone) che dista solo 2 punti. Mignani sta facendo un gran lavoro in Romagna: dopo i playoff della scorsa stagione (a sorpresa, da neopromossa dalla C), in questa annata il Cesena potrebbe avere i mezzi per lottare fino in fondo anche per la promozione diretta. Ma chiudere di nuovo ai playoff, migliorando l’8° posto del 2024/25, sarebbe già un gran risultato. Il Padova di Andreoletti dà la sensazione di venir fuori alla distanza e chissà cosa potrà fare quando il Papu Gomez avrà trovato la miglior condizione.

Bari-Pescara, lunedì ore 17.15

Giovedì, nel recupero in casa Juve Stabia, Vivarini ha avuto la seconda uscita sulla panchina del Bari, uno 0-0 importante, soprattutto utile a far dimenticare il 5-0 incassato al debutto di Empoli. Oggi però il Bari disputerebbe i playout col Sudtirol, è chiaro che serve molto di più per dare una sterzata alla stagione e chissà se arriverà dalla sfida col Pescara, la squadra con cui Vivarini aveva iniziato la stagione. Per il Pescara ultimo in classifica invece, sarà la terza uscita con Gorgone in panchina che finora ha raccolto un solo punto. Il ko interno col Padova, nello scorso turno, è stato anche un po’ sfortunato. Però, se la squadra dovesse giocare con lo stesso spirito del 3-3 raccolto a Catanzaro (la gara d’esordio in B di Gorgone), di strada se ne può fare ancora tanta.

Entella-Spezia, lunedì ore 19.30

Tra Chiavari e La Spezia ci sono solo 68 chilometri di distanza, derby ligure che può dire molto in chiave salvezza. Nello scorso turno l’Entella di Chiappella è uscito sconfitto (ma a testa alta) dalla trasferta di Catanzaro, un 3-2 in cui i liguri si sono trovati per due volte in vantaggio prima di cedere ai calabresi. Quel che più conta però, è che la squadra ora in trasferta se la gioca, visto che dei 15 punti che ha messo insieme l’Entella, 13 sono arrivati da partite interne. E questo dato deve servire da monito per lo Spezia di Donadoni. Con l’ex ala del Milan gli aquilotti hanno raccolto 4 punti in 3 partite, coi quali lo Spezia ha lasciato l’ultimo posto. Ora è 18°, dunque ancora in zona retrocessione: per mantenere la categoria, servirà molto di più.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b

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