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Il Monza rallenta, solo un pari con il Sudtirol: il Frosinone lo raggiunge in vetta


FROSINONE – Si chiude la 15ª giornata con i riflettori puntati sulle prima due in classifica dove arriva l’aggancio in vetta! Il Frosinone si impone nettamente per 3-0 contro la Juve Stabia con la doppietta di Kvernadze (45’+1 e 65′) e la rete Calvani (61′), conquista il terzo successo consecutivo salendo a quota 31 punti come il Monza. I brianzoli infatti incappano nel secondo pareggio consecutivo arrivato questa volta in casa per 1-1 contro il Sudtirol: Monza avanti al 32′ con Maric ma al 76′ arriva la doccia gelata per la squadra di Bianco con il pareggio siglato da Odogwu. Un punto prezioso per il Sudtirol (quarto pareggio nelle ultime 5 partite) che esce momentaneamente dalla zona rovente della classifica (15° posto a 14 punti).

Pareggi amari per Cesena e Venezia

Alle spalle di Frosinone e Monza rimane il Cesena che perde una ghiotta occasione di avvicinarsi alla coppia di testa. Gli emiliani infatti pareggiano 1-1 a Padova con i padroni di casa che al 93′ trovano la rete con Crisetig, un punto amaro per il Cesena ora a -4 dalla vetta. Pareggio con rimpianti anche per il Venezia che dopo 3 successivi consecutivi rallenta ad Avellino per 1-1: lagunari che rimontano lo svantaggio di inziale (Missori al 41′) con Svoboda (51′) e trovano anche il gol del 2-1 al 93′ con Haps ma, dopo revisione al Var, la rete viene annullata per fallo in attacco dell stesso marcatore. Un punto che consente alla squadra allenata da Stroppa si salire al 4° posto a quota 26 punti come Palermo e Modena.

Le altre partite

Seconda sconfitta di fila per il Modena che perde l’imbattibilità casalinga stagionale, trafitto al 91′ da un ottimo Catanzaro che torna così in zona playoff col quinto successo nelle ultime 7 gare. La squadra di Sottil aveva cominciato bene trovando il vantaggio col colpo di testa di Pedro Mendes sul corner di Massolin al 31′. Nella ripresa meglio gli ospiti che pareggiano su corner battuto da Pontisso, deviazione di Antonini con Beyuku che salva vicino alla linea ma l’arbitro indica il gol, rete poi confermata dal Var. All’89’ Manuah innesca Pittarello che si presenta davanti a Chichizola, che lo stende in area: rigore che lo stesso Pittarello trasforma per il 2-1 finale.
La Reggiana torna al successo (dopo due pareggi ed una sconfitta) vincendo a Mantova 1-0 con gol partita di Reinhart al 53′. Infine lo Spezia sfrutta la superiorità numerica e piazza il colpo a casa dell’Entella per 1-0 grazie al gol di Artistico all’88’ per il 2° successo consecutivo dei liguri che lasciano l’ultimo posto in classifica.

Maggiore salva il Bari: pari contro il Pescara

Scontro diretto nella zona bassa della classifica con il Bari che riprende il Pescara (in inferiorità numerica per un’ora) per l’1-1 che prolunga ad 11 la striscia di partite senza vittorie della squadra di Gorgone. Gli ospiti passano in vantaggio al 9′ con Di Nardo ma al 31′ sono costretti a giocare in 10 per l’espulsione diretta di Olzer. Il Bari comincia il suo assedio con Gytkjaer che segna al 52′ ma il Var annulla per fuorigioco, e poi il disastro. Al 63′ fallo di Letizia su Castrovilli in area di rigore, dopo consultazione al Var viene confermato il penalty dove Moncini non una, ma due volte, sbaglia il rigore con Desplanches superlativo in entrambe le volte! I pugliesi non si arrendono e all’82’ evitano la sconfitta grazie al gol di testa di Maggiore. Gytkjaer ha anche sulla testa il potenziale gol della vittoria all’86’ ma non trova il bersaglio per un punto che li porta al 15° posto (15 punti) mentre il Pescara resta ultimo a 10 punti. Dopo il fischio finale arriva tre cartellini rossi nel giro di 10 secondi con l’arbitro Marcenaro che espelle Meroni, Vivarini e un collaboratore di Vivarini

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