Il Napoli perde, ma può sorridere: a Salisburgo, nonostante la dura sconfitta per 3-1, arriva la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Il 3-0 dell’andata al San Paolo ha garantito alla squadra di Ancelotti il passaggio del turno, decisivo in Austria il gol nel primo tempo di Arkadiusz Milik. “I secondi 45’ non sono da rivedere – ha spiegato l’allenatore azzurro nel post partita – Avevamo un vantaggio, l’importante era non farsi schiacciare all’inizio e segnare, cosa che abbiamo fatto. Poi serviva gestire: avevamo un vantaggio talmente largo che potevamo mollare”. Ancelotti soddisfatto: “Sono molto contento, considerando che avevamo l’emergenza in difesa, abbiamo finito la qualificazione senza quattro centrali, e non è poco. La chiave è stato il finale della prima partita, che siamo riusciti a chiudere sul 3-0, e il gol di Milik. Lì si è chiusa la qualificazione”. Sull’inedita coppia di centrali formata da Chiriches (poi uscito per infortunio, ndr) e Luperto: “Hanno fatto un’ottima partita, dimostrando sicurezza e lucidità nella prima parte soprattutto, che è stata la miglior fase del Napoli”.
“Ora ripendiamoci in campionato”
Nota stonata nella serata del Napoli l’infortunio di Lorenzo Insigne, che si è fermato già nel riscaldamento: “Ha sentito un fastidio – ha spiegato l’allenatore azzurro – Probabilmente poteva anche giocare, ma non abbiamo voluto forzare. Anche quello di Chiriches dovrebbe essere un problema di natura muscolare”. Venerdì il sorteggio dei quarti: “L’importante è che nel sorteggio ci sia il Napoli, poi ci sono tutte grandi squadre. L’obiettivo è quello di tener duro fino alla fine, tutte le partite. In campionato non siamo in una posizione tranquilla, le squadre per la Champions si stanno avvicinando. Abbiamo avuto una battuta d’arresto con il Sassuolo, ora dobbiamo riprenderci. L’obiettivo rimane il secondo posto, visto che non si può arrivare primi”, ha concluso.
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