TORINO – Lo Spezia si impone per 3-2 sull’Ascoli e guadagna tre punti importantissimi in chiave playoff. La squadra di Marino, sotto di due reti all’intervallo, si trasforma al rientro in campo e ribalta lo svantaggio grazie a Galabinov e Okereke. Con il successo odierno lo Spezia sale al settimo posto a quota 46 punti. Pareggio per 0-0 nell’altra gara del pomeriggio di Serie B tra Padova e Cosenza. La squadra di Braglia sale a 39 punti in classifica. Il Padova resta all’ultimo posto ma aggancia a 25 punti il Carpi.
AL PICCO PARTITA DAI DUE VOLTI – Inizia meglio la squadra di Vivarini che cerca con maggiore insistenza la via del gol nel prima parte della partita. Ed è proprio la formazione marchigiana a passare in vantaggio sfruttando al meglio un calcio d’angolo. Ninkovic calcia verso il centro dell’area di rigore pescando perfettamente Brosco che è lesto a liberarsi della marcatura di Capradossi e a colpire violentemente il pallone di testa sorprendendo Lamanna che non accenna nemmeno l’intervento. Per il difensore romano è il quinto gol in questo campionato. La squadra di casa sembra scossa dall’avvio ospite e continua a subire l’intraprendenza dei marchigiani che al 33′ trovano il gol del raddoppio con Ardemagni. L’ex attaccante dell’Avellino beffa la marcatura di Capradossi e spinge in rete un bel cross di Ninkovic dalla sinistra. Per Ardemagni è il 6° gol in 13 presenze stagionali con la maglia bianconera. Tutto sembra indirizzato sul binario della tranquillità per l’Ascoli ma un minuto prima dell’intervallo arriva come un fulmine a ciel sereno l’episodio che cambia il match. Ninkovic, fin a quel momento migliore in campo, commette un fallo a centrocampo su Da Cruz meritando l’ammonizione del signor Volpi. Il 24enne serbo protesta contro l’arbitro e si prende la seconda ammonizione in pochi secondi lasciando la propria squadra in dieci uomini. Al rientro in campo lo Spezia cerca di sfruttare la superiorità numerica e inizia a testa bassa. L’assedio parte immediato tanto che arrivano subito i primi risultati con il gol che dimezza lo svantaggio ad opera di Galabinov. L’attaccante bulgaro riapre la partita al 51′ minuto trasformando perfettamente un penalty assegnato per un fallo di Laverone su Mora. Cinque minuti dopo arriva anche il gol del pari ad opera di Okereke che raccoglie un pallone vagante in area e batte Lanni con un rasoterra di sinistro. Dopo aver raggiunto il pari lo Spezia rifiata qualche minuto prima dell’assedio finale che si rivela vincente. La rete del sorpasso arriva al 79′ e la firma è ancora di Galabinov. L’azione parte dalla tre quarti con Mora che spedisce il pallone in area in direzione del bulgaro che vince il duello tutto di fisico con Valentini e si lancia di testa sul pallone indirizzandolo all’angolino alla destra di Lanni.
POCHE EMOZIONI ALL’EUGANEO – La squadra di casa gioca bene e crea diverse occasioni da gol ma non riesce a sbloccare il risultato prima dell’intervallo. Due le opportunità più importanti per i veneti che arrivano a cavallo della mezz’ora. Al 26’ ci prova Clemenza con un bel destro da fuori area che trova la pronta risposta di Perina. Al 31′ è ancora Clemenza a tentare di portare in vantaggio i suoi ma la sua conclusione viene stoppata dalla difesa cosentina. Sulla risposta si fionda Calvano che tenta il tiro della domenica ma il pallone si spegne sul fondo a circa un metro dal palo destro. Al rientro dall’intervallo è il Cosenza a partire con maggiore convinzione e la prima occasione da gol è proprio dei lupi calabresi e si sviluppa sull’asse formato da Bruccini e Sciaudone. L’esterno destro della squadra di Braglia scende sulla fascia e mette in mezzo una palla rasoterra per Sciaudone che manca clamorosamente il contatto con il pallone da ottima posizione fallendo una grande occasione per passare in vantaggio. Prima del triplice fischio che sancisce lo 0-0 finale c’è giusto il tempo per registrare due opportunità, una per parte. Prima c’è la doppia chance del Cosenza con le conclusioni di Tutino e Dermaku neutralizzate da Minelli, poco dopo l’enorme occasione sulla testa di Cocco, lasciato liberissimo in area del Cosenza. Ma tra l’attaccante dei veneti e la gioia del gol c’è la splendida risposta di Perina.