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Europa League: al Chelsea basta Marco Alonso, Joao Felix show con il Benfica

TORINO – Marcos Alonso regala al Chelsea un successo fondamentale per 0-1 in casa dello Slavia Praga nella sfida d’andata dei quarti di finale di Europa League. Tra sette giorni al ritorno a Stamford Bridge potrebbe bastare anche un pareggio per passare il turno. Grande prova del Benfica che batte 4-2 l’Eintracht Francoforte in 10 uomini per 70 minuti. Vittoria nel recupero per il Valencia che batte 1-3 il Villarreal all’Estadio de la Ceramica segnando due gol nei minuti di recupero.

CI PENSA MARCOS ALONSO – Maurizio Sarri lascia diversi pezzi pregiati a riposo. Vanno in panchina Hazard, Higuain, Kantè e David Luiz. I blues scendono in campo con il consueto 4-3-3 con Pedro, Willian e Giroud a fare da terminali offensivi. Atteggiamento prudente per lo Slavia Praga che scende in campo con Olayinka unica punta con Stoch, Sevcik e Masopust a supporto. Le due squadre partono con il freno a mano tirato tanto che l’unica azione degna di nota arriva con un tiro da fuori area di Willian che colpisce la traversa a portiere battuto. La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo con il Chelsea che tiene maggiormente il campo ma creando poche occasioni da gol. Ci prova Rudiger dopo un’ora di gioco sugli sviluppi di un angolo ma la conclusione dell’ex difensore della Roma trova la pronta respinta del portiere dello Slavia Kolar. Il rischio scuote lo Slavia Praga che tra il 70′ e l’80’ crea due importanti occasioni per passare in vantaggio prima con Traore e poi con Boril. Entrambi i tentativi vengono però sventati da Kepa in maniera provvidenziale. Quando il risultato sembrava indirizzato verso il pareggio a reti bianche arriva il gol del vantaggio di Marcos Alonso. L’ex esterno della Fiorentina si trasforma in un vero e proprio bomber d’area lanciandosi in area di rigore e colpendo di testa in maniera vincente un perfetto cross di Willian.

GUEDES GRANDE PROTAGONISTA – La partita dell’Estadio de la Ceramica si sblocca al 5’ minuto con il vantaggio del Valencia firmato da Guedes. Il centrocampista portoghese si procura un rigore dubbio per un presunto fallo di Caseres nei suoi confronti. Capitan Dani Parejo si occupa della trasformazione del penalty ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario Fernandez che respinge la conclusione. Per la sfortuna dell’estremo difensore del Villarreal Guedes è il più lesto a fiondarsi sulla palla vagante in area piccola e la scaraventa in porta per il gol del momentaneo 0-1. Il Villarreal prova a reagire, prende gradualmente il controllo della partita e ottiene il gol del pari al 35’ beneficiando di un calcio di rigore concesso per fallo di Garay su Iborra. A incaricarsi dell’esecuzione è Santi Cazorla che cancella l’onta del rigore fallito in campionato contro il Betis spiazzando Neto e realizzando così il pari. Il risultato di 1-1 resiste per tutto il secondo tempo fino al primo minuto di recupero quando Wass inventa il gol che vale la vittoria per il Valencia. L’azione si sviluppa sulla corsia di sinistra con Gayà che crossa in area di rigore alla ricerca di un compagno di squadra. La palla attraversa l’area e raggiunge Wass che colpisce il pallone di controbalzo con il sinistro e batte sul secondo palo Fernandez imparabilmente. Dopo meno di 120 secondi arriva anche la rete dell’1-3 con Guedes che perfeziona un eccellente contropiede avviato dopo un corner del Villarreal.

JOAO FELIX SHOW – La prima assoluta tra Benfica ed Eintracht Francoforte si sblocca al 21′ grazie al penalty trasformato dal giovanissimo Joao Felix, accostato alla Juventus. Il talento classe ’99 delle Aquile lusitane batte il portiere ospite tirando un preciso rasoterra che si spegne all’angolino alla destra di Trapp. In occasione dell’assegnazione del rigore per la squadra portoghese, l’Eintracht resta in dieci uomini per l’espulsione di N’Dicka che compie il fallo del penalty atterrando Gedson Fernandes lanciato a rete. L’Eintracht non si perde d’animo e trova anche il gol del pari al 40′ sfruttando un errore della difesa portoghese. Fejsa si fa soffiare il pallone che arriva sui piedi di Rebic. Il croato entra in area e serve perfettamente Jovic che non ha grossi problemi a calciare la palla in rete firmando il momentaneo pari. L’equilibrio dura, però, pochissimo perchè i padroni di casa mettono nuovamente la freccia ancora grazie a Joao Felix che si crea lo spazio al limite dell’area di rigore e batte Trapp con un violento rasoterra. Prima dell’intervallo c’è il tempo di registrare altre due importanti occasioni per il Benfica e una rete annullata correttamente all’Eintracht per fuorigioco. Al rientro in campo è il Benfica a spingere sul piede dell’acceleratore e i lusitani trovano il gol del 3-1 al 49′ con Ruben Dias sugli sviluppi di un corner battuto da Grimaldo. Passano altri quattro giri d’orologio e le Aquile lusitane trovano anche la rete del 4-1 ancora una volta con Joao Felix imbeccato perfettamente da Grimaldo. Prima del fischio finale c’è il tempo per il gol della speranza dell’Eintracht realizzato da Paciencia con un bel colpo di testa. Il Benfica batte nettamente 4-2 l’Eintracht ma il gol di Paciencia apre qualche chance di rimonta per i tedeschi che tra sette giorni cercheranno l’impresa a Francoforte.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/europa-league


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