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De Laurentiis: “CR7 non è servito, si vince in 11”

Sorrisi, serenità e un obiettivo chiaro per Aurelio De Laurentiis alla vigilia della sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra il suo Napoli e l’Arsenal: provare l’impresa contro i Gunners. Non semplice la partita per gli azzurri, che all’andata sono stati sconfitti con il risultato di 2-0 e che al San Paolo dovranno tentare l’incredibile rimonta. Ma, con concentrazione ed unità d’intenti, la missione non è impossibile secondo De Laurentiis, che al termine del pranzo con i dirigenti dell’Arsenal è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti. Diversi gli argomenti toccati dal numero uno azzurro, che oltre a elogiare lo spettacolo offerto da Manchester City e Tottenham nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions ha anche lanciato una dura stoccata alla Juventus e soprattutto a Cristiano Ronaldo.

Con l’Arsenal crediamoci, può esserci una bella sorpresa

Innanzitutto testa alla sfida contro l’Arsenal: “Il nostro è un gruppo di ragazzi straordinario – ha esordito il presidente del Napoli -, che ha sempre dato il massimo. Poi durante la stagione ci possono essere dei momenti di appannamento che possono dipendere da molteplici fattori, quindi io non mi sono assolutamente strappato i capelli e non mi sono spaventato. L’Arsenal ci ha preso in contropiede l’ultima volta, forse abbiamo preso la sfida un po’ distrattamente, ma adesso la concentrazione è necessaria e io credo che, se i nostri rimarranno concentrati, nulla è perduto e ci potrebbe anche essere una bella sorpresa“.

City-Tottenham, che spettacolo: in Italia siamo alla preistoria

De Laurentiis ha poi commentato la sfida di Champions League tra Manchester City e Tottenham e ha aspramente criticato il livello del calcio italiano. “Ieri sera è come se mi si fosse aperto un mondo quando ho visto la partita tra il Manchester City e il Tottenham. Ho detto: ‘Questo è calcio!’. Noi dobbiamo immaginarci che l’Italia è alla preistoria del calcio e mi dispiace dover fare questa affermazione. Molti non saranno d’accordo con me – ha chiarito -, ma noi fatichiamo perché sembra quasi che non ci divertiamo a giocare. Ieri sera quelle due squadre si sono affrontate a viso aperto, ma con la gioia di poter giocare. E hanno dato vita a uno spettacolo forse irripetibile in Italia. Noi ci nascondiamo dietro la tattica, loro della tattica se ne infischiano: giocano“.

CR7 non è servito: è la squadra che conta

In chiusura De Laurentiis ha lanciato una frecciata alla Juventus, eliminata dalla Champions nonostante l’acquisto di Cristiano Ronaldo: “Chi dovrà essere il nostro Messi o il nostro Ronaldo contro l’Arsenal? Cristiano Ronaldo non è servito a far trionfare la Juventus. Finché noi non capiremo che il calcio è un gioco di tutti, di gruppo… C’è una squadra che va in campo ed è la squadra che deve essere vincente. L’allenatore poi è uno che deve saper leggere le partite in corsa. Ma è la squadra che deve, insieme all’allenatore, saper leggere la partita, sapersi adattare in maniera camaleontica a quello che è il campo, a ciò che sono gli avversari e alle situazioni che a volte possono verificarsi anche con fortuna o con sfortuna. Se hai sfortuna devi avere la capacità di non buttarti giù – ha concluso -, di saper reagire. E anche se l’Arsenal dovesse farci un gol, vorrà dire che noi dovremo guadagnarci una vittoria con ancora più gol di quelli che avevamo messo in preventivo”.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml


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