NAPOLI – È un Gian Piero Gasperini che fatica a nascondere l’entusiasmo quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport per commentare la vittoria in rimonta dell’ per 2-1 contro il Napoli. “La nostra voglia di restare in partita è stata decisiva e l’ingresso di Ilicic ha aumentato la nostra capacità offensiva. Non abbiamo mai smesso di crederci ed è una vittoria fantastica. Sono tre punti importantissimi in termini di corsa al quarto posto – ha spiegato il tecnico dei bergamaschi – Ora possiamo giocarcela e partiamo alla pari con le altre. Poi giovedì prossimo abbiamo una partita a cui teniamo perchè la finale di Coppa Italia sarebbe un grande risultato per tutta la città. Domani riposiamo e da mercoledì ci concentriamo sui prossimi impegni”.
POLEMICA CON ORSATO – Al 72′ l’arbitro Orsato ha allontanato dalla panchina Gasperini reo di aver protestato troppo proteste in occasione di una punizione non concessa a Gomez al limite dell’area. Sull’episodio il tecnico della Dea commenta piccato: “Con Orsato sono destinato ad andare fuori. Nessun tifoso quando c’è un’occasione del genere riesce a stare fermo con le mani. Ho protestato perché mi sembrava una punizione importante su Gomez. Comunque fa niente, vado fuori, poi abbiamo vinto e questo mitiga tutto. Non ho mancato di rispetto, noi allenatori non riusciamo a stare con le braccia conserte. Dobbiamo restare nei limiti e io ci sono rimasto”.
SOGNO CHAMPIONS – Infine, allo studio arriva la fatidica domanda se preferisce il quarto posto o la finale di Coppa Italia. Il tecnico nerazzurro non sembra avere dubbi a riguardo: “Mi prendo il primo. Nella corsa Champions noi ci siamo e ce la giochiamo, anche se partiamo in svantaggio col Milan. Qualificarsi ai gironi non è un titolo, ma una soddisfazione enorme. Nel pensare comune valgono solo scudetti e coppe, invece si possono raggiungere dei traguardi anche con squadre come l’Atalanta. Sarebbe il quarto anno su 5 in Europa“.