PALERMO – “Probabilmente se mi avesse chiamato un’altra squadra avrei rifiutato ma col Palermo c’è un debito di riconoscenza”. Così Delio Rossi nel giorno dell’inizio della prorpia nuova avventura in sella al Palermo: “Tenendo però presente che non sono mago Merlino. Non impongo le mani né risolvo ogni problema. Razionalmente avrei dovuto dire di no, ma nel momento stesso in cui mi chiama il Palermo non faccio tutte queste valutazioni. Penso che Palermo abbia vissuto l’apice sotto la mia gestione, poi sono andato via, ma sono stato rispettato come uomo e come professionista e quindi ero in debito con questa città, che adesso è in un momento difficoltà. Mi hanno chiesto di dare una mano e non ho saputo dire di no. Ho entusiasmo e voglia di fare e queste quattro gare ci giudicheranno sotto questo aspetto. Il primo pensiero va a Stellone: è sempre brutto quando si sostituisce un allenatore, a maggior ragione a quattro giornate dalla fine”.
in Serie B
Serie B Delio Rossi si presenta: «Palermo, non potevo rifiutare»
Tagcloud: