NAPOLI – Proprio lui, proprio Insigne. Il capitano del Napoli realizza al 98′ il calcio di rigore che regala la vittoria in rimonta sul Cagliari e il secondo posto aritmetico ad Ancelotti. Una gara incredibile nello svolgimento, spenta nel primo tempo e poi accesa improvvisamente nella ripresa dopo il vantaggio rossoblù di Pavoletti. Il ribaltamento firmato da Mertens e Insigne nel finale regala un sorriso al Napoli dopo le ultime difficoltà.
PRIMO TEMPO SPENTO – Il tecnico sorprende in avvio tenendo in panchina Milik, Callejon e Fabian Ruiz. Verdi e Younes sono gli esterni offensivi di centrocampo, con Insigne e Mertens in attacco. In difesa c’è Hysaj a destra, con Albiol al rientro in mezzo. Dall’altra parte, Maran si affida a Cerri-Pavoletti coppia in avanti, con Barella in appoggio. Il Cagliari regge bene la partenza, ma con il passare dei minuti la squadra di Ancelotti prende campo e si fa pericolosa in avanti. Al 15′ Younes sfiora il palo in diagonale, mentre al 23′ Mertens spaventa Cragno dai venti metri, ma il suo destro va fuori. Sono le uniche occasioni degne di nota nel primo tempo, che scivola via senza grandi spunti.
L’URLO DI INSIGNE – Il Napoli comanda il gioco, ma i ritmi troppo bassi consentono ai rossoblù di coprire bene tutti gli spazi. Il dato che segnala zero tiri nello specchio rende bene l’idea. La ripresa riprende sulla falsa riga del primo tempo. Al 6′ Mertens ha una buona occasione dal limite ma spreca tirando troppo alto. Il belga è comunque il più attivo dei suoi, spazia su tutto il fronte d’attacco e al 14′ impegna Cragno in una difficile parata a terra. Ancelotti osserva tutto e dopo un quarto d’ora cambia: dentro Fabian Ruiz e Callejon al posto di Allan e Verdi. Il Cagliari però è sempre attento e alla prima occasione punisce. Bellissimo il colpo di tacco di Barella, perfetto il rasoterra di Pavoletti che supera Meret. Entra subito Milik per Younes. Il polacco si fa vedere con due buone occasioni, poi è Mertens a sfiorare il gol di testa con Cragno che respinge con l’aiuto del palo. L’attaccante continua a crederci e al 40′ trova il pareggio con un nuovo colpo di testa raggiungendo Attila Sallustro (107 gol) al terzo posto dei migliori marcatori all-time del Napoli in tutte le competizioni (oltre a guadagnare il terzo posto in solitaria per gol in azzurro in Serie A). Il Napoli riprende coraggio e in un concitato finale trova anche la rete della vittoria firmata da Insigne su rigore (fallo di mano di Ionita, che poi viene espulso per proteste).