MILANO – Tiemoué Bakayoko continua nella sua battaglia per mettere a tacere le polemiche dopo il suo litigio con Gennaro Gattuso durante la partita di campionato tra Milan e Bologna. Il centrocampista ha voluto chiarire la propria posizione una volta per tutte e sui social scrive: “Non accetto che mi si faccia passare per un giocatore che si rifiuta di entrare in campo quando l’allenatore glielo chiede e che non rispetta il suo club e i suoi compagni”.
NIENTE DI PIU’ – “Anche partendo dalla panchina ero pronto a dare il 200% – spiega Bakayoko su Twitter -, anche per soli 5 minuti. Quando Biglia si è fatto male, mi è stato chiesto di prepararmi in caso di cambio e l’ho fatto subito, sono andato a scaldarmi per 2-3 minuti”. Bakayoko prosegue: “Successivamente sono stato richiamato in panchina: questo è avvenuto tra il 23′ e il 26′ minuto del primo tempo. Quando sono tornato a sedermi in panchina, l’allenatore si è rivolto a me con dei termini che non mi aspettavo, io non ho fatto altro che ripetere le sue parole. Niente di più”.
OBIETTIVO UNICO – Bakayoko conclude chiarendo un fatto: “Che le cose siano chiare, non mi sono mai rifiutato di entrare o di andarmi a scaldare. Le immagini parlano chiaramente. Il mio unico obiettivo era quello di poter aiutare i miei compagni e la squadra, come ho sempre fatto finora e come farò fino alla fine della stagione. Forza Milan”.