MILANO – Fabio Borini, centrocampista (o all’occasione attaccante) del Milan ha parlato ai microfoni di Sky Sport tornando sul periodo di crisi dei rossoneri, durato cinquanta giorni, con la miseria di 5 punti in 7 gare che ha rallentato la corsa alla Champions League: “Bisognerebbe entrare nelle teste di tutti i giocatori e per una persona sola farlo non è facile. In rosa ci sono 24 ragazzi – spiega -, tutti giovani, con interessi, lingue e anche momenti di vita diversi. E’ stato un problema mentale secondo me, tutto parte da lì ed io ci lavoro anche per conto mio fuori dal campo. Farlo penso mi abbia aiutato a tenere in linea tutte le situazioni con lucidità. Gattuso ha detto che in campo bisogna sputare sangue? Forse l’ho preso troppo alla lettera (ride ndr). Ora non è tanto importante il modulo con cui giocare, ma contano i punti da portare a casa dopo la partita: per prendere i tre punti servono sempre atteggiamento e mentalità vincenti – conclude Borini-“.
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Milan, Borini: «Difficile per Gattuso entrare nella testa di tutti i giocatori»
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