GENOVA – Si salva sul gong il Genoa grazie al calcio di rigore trasformato dal capitano Criscito che firma l’1-1 contro il Cagliari. I sardi erano andati in vantaggio col solito Pavoletti, poi la rete nel finale dei rossoblù che tiene viva la speranza per la salvezza: la squadra di Prandelli ha 37 punti, l’Empoli 35 con una partita in meno. Dall’altra parte, il Cagliari con questo punto raggiunge la salvezza.
PAVOLETTI, SEMPRE LUI – La paura di sbagliare e compromettere la gara blocca il Genoa, che gioca con l’ombra della Serie B sulla pelle. I primi minuti sono di studio, il Cagliari ha una classifica più serena e non intende spingere sull’acceleratore. Il bisogno vitale della squadra di Prandelli di fare punti la costringe ad una scossa: Veloso su punizione, Bessa da lontano e Pandev ci provano trovando poca fortuna e un attento Cragno. Il Genoa non sfonda e il Cagliari passa in vantaggio al 40′: il solito Pavoletti, questa volta non di testa, supera Radu con un gran tiro al volo da dentro l’area. Per l’attaccante rossoblù è il 15esimo gol in campionato.
CRISCITO SUL GONG – All’inizio del secondo tempo c’è Kouame, mandato dentro per riaccendere le speranze del Genoa. L’ivoriano al 62′ va vicino al pareggio: in mischia il tiro a colpo sicuro viene deviato al lato del palo. Ma è un lampo nel buio totale dei padroni di casa, che non creano e non impensieriscono la difesa avversaria. Anzi, l’occasione più grande ce l’ha ancora una volta il Cagliari con Romagna, Radu compie un miracolo. E’ la parata che salva il Genoa e svolta la partita perché sul fronte opposto l’arbitro Valeri fischia il rigore per fallo di mano di Bradaric (89′). Dal dischetto Criscito non sbaglia, esplode il Ferraris. Prima del triplice fischio c’è spazio per il rosso diretto a Pezzella, entrato da poco. L’1-1 tiene a galla il Genoa in vista della corsa alla salvezza.