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Juve, Perin traballa. Idea Navas

TORINO – Si racconta che Mattia Perin guardi all’Europeo itinerante del 2020 come un bambino va a caccia del gioco più desiderato al mondo. Il traguardo non è poi così distante e c’è il serio rischio che di questo passo – sulla scorta della prima stagione da juventino, condita da appena nove presenze – il portiere si goda la competizione che più brama dal divano di casa. Lascerà la Juventus? Possibile, a maggior ragione se la Roma ha mosso passi importanti tramite intermediari con l’entourage del 26enne di Latina, ora alle prese con il recupero da un infortunio alla spalla e che vede nel prossimo futuro l’opportunità di difendere i pali di una squadra decisa a puntare stabilmente su di lui: con lo svedese Robin Olsen in bilico e Antonio Mirante considerato pur affidabile ma innanzitutto in una prospettiva da vice, ecco che le porte giallorosse si spalancherebbero qualora l’ex genoano spingesse per una soluzione del genere. Alla Juventus, in fondo, non converrebbe tenere eventualmente in rosa un elemento insoddisfatto – tanto più che Perin potrebbe rappresentare una carta decisiva per sbloccare l’affare Zaniolo – e i sondaggi a caccia di un potenziale sostituto sono in pieno corso.

AMPIA SCELTA

Alle spalle dell’intoccabile Wojciech Szczesny comincia a far capolino, tra gli altri, il profilo del costaricano Keylor Navas, classe ’86, giubilato da Zinedine Zidane che la scorsa stagione ha consentito al belga Thibaut Courtois di giocare quasi il doppio del collega. Dietro l’autocandidatura di Navas c’è l’ombra riconoscibilissima di Jorge Mendes, che con Fabio Paratici condivide un rapporto fatto di telefonate pressoché quotidiane, se non di cordiali incontri face-to-face.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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