TORINO – Eccola, un’alternativa a Mario Rui che non sia Diego Laxalt. Notizia finora inedita, è un nome nuovo che compare sulla scena del . Thomas Ouwejan, olandese. Freccia mancina: uno stantuffo, come il portoghese del Napoli. Il quale, si sa, è in cima alla lista del Toro, alla ricerca di un esterno di sinistra da aggiungere al trio di terzini già di proprietà (De Sivestri, Ansaldi e Aina). Mazzarri ha chiesto a Cairo di poter disporre di 4 giocatori di ruolo per 2 maglie, nella prossima stagione. Di qui il decollo dei sondaggi per Mario Rui, 28 anni, esterno mancino del Napoli (elemento importante, ma non indispensabile: 20 presenze su 38 in campionato), col contratto in scadenza nel 2022. L’agente del giocatore, Giuffredi, ha appena confermato pubblicamente che il ragazzo «interessa al Torino, al Milan e al Benfica». Il suo ingaggio e il prezzo del cartellino (sui 13 milioni) non sono però il viatico migliore per il Toro (di mezzo, poi, c’è anche la sentenza Uefa: Mario Rui guarderebbe con poca voglia a una squadra fuori dalle competizioni internazionali).
Thomas Ouwejan compirà 23 anni a settembre
Non a caso il Torino si guarda attorno e considera anche altri profili. Come il milanista Laxalt, che potrebbe entrare in una partita di mercato riguardante anche Bonifazi (la Spal vorrebbe tenerlo, ma il difensore prestato dal Toro piace pure al Diavolo). E poi c’è Thomas Ouwejan, per l’appunto: che i granata seguono da tempo. Ha doti tecniche, è più giovane, compirà 23 anni a settembre, è olandese e quindi comunitario e costa la metà di Mario Rui (6, 7 milioni: le attuali richieste del suo club, l’Az di Alkmaar, che ha chiuso il campionato al 4° posto volando ai preliminari di Europa League). Il suo contratto scadrà nel 2022. In questa stagione è risultato un caposaldo della sua squadra, con 31 presenze, 2 gol e 7 assist (più 6 gettoni tra Coppa nazionale e qualificazioni estive all’Europa League); 31 presenze le aveva già sommate nella Eredivisie nel 2017- ’18, la stagione della sua esplosione.