TORINO – “La Lega è contraria alla creazione della Superlega europea. Non rappresenta gli interessi di tutti”. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato così a margine della riunione in Lega Calcio: “Non rappresenta l’opinione pubblica, abituata a un certo tipo di campionato: una competizione che ti porta a giocare in Champions o in Europa League. E in Europa tutte le leghe principali si sono espresse negativamente. Non si possono cancellare 60 anni di storia con un colpo di spugna in nome del businness. Non sarebbe corretto. E la Superlega è una competizione che non va nella stessa direzione dei tifosi e non rispetta i criteri di meritocrazia. Pensate all’Atalanta che è andata in Champions: con la Superlega non avrebbe potuto andare in Europa. E’ un progetto, la Superlega, che non è stato condiviso. Sarebbe un calcio che arricchirebbe solo 14 club. Andrebbe a squilibrare la competizione in Europa. Bisogna ridistribuire le risorse, non andare nella direzione opposta”.
Torino tra mercato ed Europa
“Fino all’ultimo ci siamo giocati l’Europa e siamo stati anche in corsa per la Champions. Ci sono mancati alcuni punti, soprattutto all’andata, siamo stati penalizzati da alcune decisioni. Dobbiamo volare bassi, vogliamo essere ambiziosi, per questo intendo tenere i migliori giocatori e rinforzare puntellare la rosa nei reparti in cui ne ha più bisogno. Per 10 milioni abbiamo riscattato ; e li abbiamo riscattati e ora il Torino ha solo giocatori di proprietà. Belotti in Nazionale? L’ho visto bene, si è mosso bene, ha partecipato al gioco, ha regalato un assist a Barella…Ha lottato su tutti i palloni, come è solito fare. Il Milan fuori dall’Europa? Attendiamo di capire cosa accadrà nei prossimi giorni…”.