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Ramadani, l'uomo che ha portato Sarri alla Juve

In una classifica ideale dei più importanti e influenti procuratori del mondo, è sicuramente nella “top 5”. Subito dietro gli “imperatori” Jorge Mendes e Carmine “Mino” Raiola. Parliamo di Abdilgafar “Fali” Ramadani, 56 anni, nato a Tetovo nella Macedonia nord-occidentale, residente in Germania, in possesso di passaporto albanese e serbo. Un’autentica potenza in quell’area geografica dove controlla praticamente tutti i giocatori più importanti tramite la sua agenzia Lian Sports. I Balcani sono la sua principale terra d’azione, ma ultimamente sta allargando gli orizzonti visto che nella sua “scuderia” – dalla scorsa stagione – è entrato nientemeno che Maurizio Sarri. Se il toscano è diventato prima l’allenatore del Chelsea al posto di Conte e poi, da soli tre giorni, il nuovo tecnico della Juve al posto di Allegri, il merito è tutto di Ramadani, vero “deus ex machina” delle operazioni sull’asse Londra-Italia. È a lui che si è affidato Alessandro Pellegrini, agente personale di Sarri, per il mercato estero. Spesso etichettato come il “Raiola dell’Est”, è tuttavia assai meno appariscente rispetto al collega campano-olandese, con il quale condivide l’influenza che esercita sui propri assistiti. E ora la “longa manus” di Fali è tornata in azione in quel di Firenze: c’è lui dietro l’accordo segreto fra la Juve e il talento azzurro Federico Chiesa anche se l’ultima parola spetta al nuovo presidente Commisso. E che dire di Koulibaly? Se la “sequoia” nata nei Vosgi lascerà Napoli, l’uomo-chiave del trasferimento sarà sempre lui: Ramadani. 

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/calcio-estero


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