Non sarà un’operazione con un secondo fine. Ma avrà l’utilissimo corollario di rafforzare ulteriormente l’asse tra la Juventus e Mino Raiola, già rinsaldato dal recente incontro monegasco tra Pavel Nedved e il suo vecchio agente: un’asse su cui la società bianconera vuole appoggiarsi per battere il Real Madrid nella corsa a Paul Pogba (e anche il Manchester United che non vorrebbe cederlo) e il Paris Saint-Germain in quella a Matthijs De Ligt (per quanto molto difficilmente potrà tagliare il traguardo in entrambe). L’operazione in questione è quella con cui Fabio Paratici vuole assicurarsi Luca Pellegrini, gioiello del vivaio giallorosso passato in prestito al Cagliari a gennaio.
Non nasce con un secondo fine perché il mancino romano, 20 anni compiuti a marzo, è uno dei prospetti più promettenti del calcio italiano: due presenze in Champions e quattro in campionato (due da titolare) con la maglia della Roma, dodici (dieci da titolare) con i rossoblù sardi, ha già mostrato di essere all’altezza della Serie A. Per assicurarselo la Juventus ha proposto alla Roma uno scambio con Mattia Perin: piace, ma il club bianconero potrebbe comunque acquistare Pellegrini pagando il cartellino (valutazione di poco inferiore ai 10 milioni) a riprova dell’interesse reale per il giocatore.