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Inter, 200 milioni per battere la Juve

MILANOSuning vuole fare le cose in grande, ed ha già iniziato. Preso il miglior dirigente, Beppe Marotta, e il miglior allenatore, Antonio Conte, disponibili sul mercato. L’aggressività dell’, dimostrata con il blitz che ha soffiato Stefano al Milan è tangibile. L’estate dell’Inter sarà di quelle dispendiose. Le operazioni in entrata, però, dovranno essere compensate anche dalle necessarie uscite, per ridisegnare l’organico a disposizione di Conte. 

Cinque sì

Il primo acquisto, per puntellare la difesa, è stato quello di Diego Godin, con il centrale uruguaiano preso da svincolato già questo inverno. Oltre a Sensi, che domani firmerà il contratto quinquiennale con l’Inter, i nerazzurri hanno incassato le risposte positive da Lazaro, Barella, Dzeko e Lukaku. Sommando il costo di tutti i loro cartellini si arriva ad una cifra di 200 milioni. L’operazione già conclusa con il Sassuolo si attesta sui 5 milioni per il prestito, più altri 25 per il riscatto “obbligatorio”, dati i buoni rapporti tra i club. Barella viene valutato 50 milioni e questa sarà la settimana decisiva per l’operazione: Marotta dovrà convincere Giulini ad accettare l’offerta già inoltrata (35 milioni fissi, più 5 di bonus “facili”, oltre a 10 “difficili”, oltrea ai prestiti di Bastoni e Dimarco). Stesso discorso per Lazaro: c’è il sì del calciatore, manca quello dell’Herta Berlino, proprietario del suo cartellino.

Florenzi in coda

Ma ecco un altro nome, quello di Florenzi, per cui Conte stravede dopo l’esperienza con lui in Nazionale. L’esterno è stato messo sul mercato dalla Roma, ma al momento è considerato come una alternativa al mancato arrivo di Lazaro. In caso di cessione di Nainggolan e/o Vecino, per offerte ritenute congrue, il tecnico pugliese potrebbe accogliere un altro dei suoi “fedelissimi”.

Attacco

La partita più importante, però, è quella che si giocherà nel reparto offensivo: l’obiettivo è quello di comporre un tandem che stuzzica la fantasia del tifo interista: LukakuDzeko. Anche loro hanno già detto sì all’Inter, ma lo scoglio per il bosniaco della Roma è la valutazione: i nerazzurri non vogliono spendere più di 15 milioni, i giallorossi fanno muro, ma tutti sono consapevoli che alla fine Dzeko arriverà. Per quanto riguarda Lukaku, nuovo simbolo della lotta alla Juve per Suning, il problema è sempre la valutazione del cartellino da parte del Manchester United: 80 milioni senza contropartite tecniche. Una montagna che andrà scalata una volta ceduto Icardi, che resta la spina più grossa di casa Inter.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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